Graziano Pellè: “Conte come Van Gaal, voglio dimostrare il mio valore”

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Sono passati ormai sette anni dall’ultima avventura con la maglia della nazionale per Graziano Pellè. Era l’Under21 non la Nazionale maggiore ma con un pò di ritardo ha cominciato a prendersi le sue rivincite conquistando la prima convocazione. Conte ha deciso di portarlo dopo le ottime stagioni in Olanda e lo strepitoso inizio di campionato in Premier League con il Southampton. “Erano sette anni che non facevo parte di una nazionale, ero un po’ annebbiato quando sono arrivato e dovevo ritrovare la strada per Coverciano. E’ un’emozione particolare essere tornato, è bellissimo far parte di questo gruppo, voglio capire il prima possibile gli schemi del mister, e se ne avrò la possibilità, essere in grado di dimostrare il mio valore sul campo”. Si è dimostrato entusiasta anche per le sue avventure all’estero lodando Immobile per aver fatto la scelta giusta: “Penso di esser cambiato, di aver migliorato negli aspetti negativi accentuando i miei pregi, sono arrivato ultimamente in squadre in cui il mister mi ha dato fiducia, ho sempre avuto modo di giocare. E’ bello fare esperienze all’estero, ne ho parlato con Immobile, gli ho detto che deve stare tranquillo, all’inizio non sarà facile ma all’estero si vive lo sport in maniera molto più serena, dobbiamo esser contenti e lavorare al massimo. Al di là della domenica ti lasciano più sereno. Noi siamo abituati a lamentarci però, ripeto ai miei compagni, quando si miglioreranno gli stadi il nostro calcio ritornerà ad essere il più bello del mondo”. Pellè nella sala stampa di Coverciano conclude parlando di Antonio Conte che ha creduto in lui: “Ho avuto Van Gaal, caratterialmente si avvicina a Conte, mentre Koeman è una persona più serena e tranquilla, non mostra molte emozioni. Un pronostico per la Premier? Primo il Southampton (sorride Pellé), poi dico Chelsea e Manchester City”.