Roma, Totti esce e i giallorossi giocano bene: il capitano ora è un problema?

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La prestazione offerta dalla Roma contro l’Inter genera dubbi in tal senso

Al di là del risultato, che ha visto l’Inter avere la meglio sulla Roma al Meazza con il punteggio di 2-1, la chiave interpretativa della prestazione dei giallorossi è situata al minuto 52, quando Keita ha rilevato il capitano Francesco Totti. Da quel momento, il gioco della Roma è stato decisamente più fluido, armonico, al punto che gli uomini di Garcia sono anche riusciti a pervenire al gol del momentaneo pareggio grazie a una splendida conclusione di Nainggolan.

Che la Roma abbia giocata meglio dopo l’uscita di Totti, è un fatto. Che la presenza di Totti sia ora un problema, è invece argomento su cui discutere, perché si parla comunque di Francesco Totti, uno dei talenti più cristallini della storia del calcio italiano e ancora oggi, nonostante i quasi 39 anni, uno di quei calciatori che con una giocata possono risolvere le partite. I 39 anni, però, pesano tangibilmente dal punto di vista fisico e per il gioco della Roma, notoriamente basato sulla velocità, un giocatore che non riesce a essere fisicamente al 100% può

LaPresse
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compromettere lo svolgimento della manovra offensiva. Di certo, la partita di oggi, offrirà a Garcia nuovi spunti di riflessione in questo senso. Se c’è una cosa certa, è che un campione come Totti non può essere accantonato di punto in bianco, ma certamente si può modificare la tipologia del suo impiego. Probabilmente, a gara in corso, quando gli avversari sono stanchi, il talento del capitano potrebbe davvero essere decisivo.

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