Il fuoriclasse brasiliano, Neymar, interviene ancora una volta sulla vicenda che lo ha visto protagonista nel corso della Coppa America
La Federcalcio brasiliana “ha fatto bene” a non presentare ricorso contro la squalifica di quattro turni di Neymar per i fatti avvenuti contro la Colombia durante la Coppa America. A dirlo e’ il diretto interessato. “Avrebbe tolto concentrazione ai miei compagni perche’ tutto sarebbe diventato una notizia – sostiene il campione del Barcellona -. Se sorridevo durante l’allenamento avrebbero detto che non ci stavo con la testa, se mettevo una brutta faccia avrebbero detto che ero arrabbiato”. La Seleçao, con Neymar assente, si e’ fermata ai quarti con il Paraguay: “Ma non basta essere la Seleçao per vincere – ribatte -. Oggi c’e’ molto equilibrio nel calcio, ogni volta e’ sempre piu’ difficile”. Un anno fa per il Brasile arrivo’ l’umiliazione dell’1-7 con la Germania nei Mondiali casalinghi: Neymar non c’era, finito ko per la famosa ginocchiata alla schiena di Camilo Zuniga, “ma io mi vedo in quel gruppo che ha sofferto. Che lo si voglia o no, siamo passati alla storia a causa di quel risultato. Adesso pero’ e’ passato, ci serva da lezione”, conclude.
