Il presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi commenta la definizione da parte del commissario straordinario dei gironi della Lega Pro
”E’ paradossale ufficializzare i gironi con quattro incognite. E non dimentichiamo poi che il format della nuova Lega Pro e’ a 60”. Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, commenta cosi’ la definizione da parte del commissario straordinario dei gironi della Lega Pro, nei quali sono inseriti una ‘x’, una ‘y’, una ‘z’ e una ‘w’. ”Purtroppo non é un bel messaggio e anche sul numero delle squadre ci sarebbe da approfondire – dice Tommasi – Attualmente sono iscritte 53 squadre ma non dobbiamo dimenticare che il format previsto dalla riforma di novembre 2012 é di 60 squadre divise in 3 gironi da 20. La solidità finanziaria e la serietà imprenditoriale sono principi da ricercare sempre più – la convinzione del presidente Aic – come la composizione dei campionati prevista a 60 squadre per un’unica categoria di Lega Pro é un criterio che va rispettato“.
Ora l’Assocalciatori intende verificare la possibilità di ridefinire secondo i parametri della riforma del 2012 il format del campionato. ”Stiamo valutando dal punto di vista tecnico giuridico se sussistono le condizioni per completare gli organici di Lega Pro nei pochi giorni che mancano all’inizio della stagione – spiega Umberto Calcagno, vicepresidente del sindacato giocatori – Il consiglio Federale di lunedì e i ricorsi in atto presso il Collegio di Garanzia del Coni potrebbero cambiare l’attuale assetto”. Il Seregno ha presentato oggi ricorso al Coni, perchè gli organici di Lega Pro vengano integrati a 60 squadre.
