Corvino torna a Firenze e vuota il sacco: tanti retroscena, dal caso Mutu al mancato arrivo di Vidal
Pantaleo Corvino è un uomo di mercato, attuale direttore tecnico del Bologna, ed è pronto per la sua prima sfida da ex contro la Fiorentina, dopo anni passati nella dirigenza viola. Autore di grandi colpi di mercato. Corvino è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha rivelato tanti aneddoti interessanti e particolare. Ad esempio: “Una cosa non fatta ma da fare? Vendere Mutu alla Roma per 19 milioni e 750 mila euro. C’erano già le mail scambiate. Era estate, eravamo nel Mugello, quando la partenza di Adrian venne bloccata me ne andai dal ritiro e tornai a casa mia, a Vernole. Mi chiamò Diego Della Valle per calmarmi e confortarmi, aveva comunque apprezzato il mio lavoro”.
Corvino, inoltre, è stato vicino all’acquisto di Vidal alla Fiorentina ma poi l’affare è saltato all’ultimo: “Vero. Quando è andato al Bayern ha rincarato la dose: da Pulgar, con cui condivide il manager, mi ha fatto avere una maglia della nuova squadra con dedica speciale: ‘A un coglione che si è fatto convincere a non prendermi’”.
Poi, sull’esperienza alla Fiorentina:“La sincerità fa parte di me. Arrivare per due anni prima del Milan o della Roma, che fatturano tre volte di più, voleva dire che avevi vinto il tuo scudetto e la tua Champions. Al contrario non voleva dire non esser vincenti, sono partito dalla terza categoria e arrivato terzo in Serie A, la voglia non mi manca”.
