Storia di una leggenda, Ronaldo compie 39 anni: buon compleanno Fenomeno [VIDEO]

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Tanti auguri al Fenomeno Ronaldo, oggi il brasiliano compie 39 anni, ma il suo talento è ancora presente nella mente dei tifosi che lo hanno ammirato

Luis Nazario da Lima, in arte Ronaldo, compie oggi 39 anni. Si tratta di Ronaldo, “quello vero“, come è stato definito da Josè Mourinho in tempi non sospetti. Il calciatore meglio conosciuto come il Fenomeno, il giocatore che più si è avvicinato a Maradona e Pelè, una leggenda.

Capocannoniere della storia dei Mondiali fino allo scorso luglio (superato da Klose che ha però disputato un Mondiale in più), nonchè due volte Pallone d’Oro e tre volte Fifa World Player.

GLI ESORDI – Ronaldo muove i suoi primi passi calcistici in Brasile, suo paese, precisamente nel Cruzeiro, prima di trasferirsi in Europa al Psv a soli 18 anni, mostrandosi al calcio che conta ed impressionando per la sua media reti. Con la squadra olandese realizza la bellezza di 54 reti in 57 partite. Quando mette gli occhi su di lui il Barcellona va ancora meglio: 47 gol in 49 partite in una sola stagione in blaugrana, roba da extraterrestri.

CALCIO: BRASILE; RONALDO, MIA CARRIERA FINISCE OGGI/SPECIALELA CHIAMATA DELL’INTER – Nell’estate 1997 la chiamata dell’Inter e l’approdo nel campionato italiano, all’epoca il più prestigioso. Devastante con Gigi Simoni in panchina e vice-capocannoniere dietro Oliver Bierhoff, si rende protagonista di una stagione memorabile, regalando all’Inter di Moratti il primo trofeo della sua storia, la Coppa Uefa.

QUELLE MALEDETTE FINALI- La finale Mondiale 1998 è l’inizio della sua crisi. A poche ore dal big match, Ronaldo viene colpito da violente convulsioni, ma nonostante ciò gioca quella partita. Da lì in poi un vero calvario di infortuni, culminato con quello del 12 aprile 2000, data che difficilmente i tifosi di calcio scorderanno mai, quando il Fenomeno, appena rientrato, in occasione di un’altra finale, quella di Coppa Italia contro la Lazio, si rompe il tendine rotuleo del ginocchio destro facendo piangere tutta Itaila per la drammaticità del danno.

IL RECUPERO ED IL TRIONFO MONDIALE – Si teme per la sua carriera, ma rientra quasi due anni dopo, più forte di prima, riprendendosi l’Inter che perde uno scudetto in circostanze clamorose il 5 maggio 2002 e soprattutto guidando il Brasile alla conquista del suo quarto mondiale, risultando estremamente decisivo.

Ronaldo, Oliver KahnI GALACTICOS – La fine di quel Campionato del Mondo segna una svolta nella carriera di Ronaldo, che il 31 agosto 2002 passa al Real Madrid dopo un braccio di ferro incredibile ed interminabile con l’Inter. Nella prestigiosa formazione bianca vince meno di quanto ci si aspetti, ma realizza comunque un numero di reti impressionante. Non è più quel giocatore esplosivo, devastante e velocissimo ammirato ai tempi di Barcellona ed Inter, ma rappresenta comunque il meglio che si possa vedere in Europa, grazie alla sua innata classe e la sua formidabile eleganza.

IL MILAN – Il ritorno in Italia, al Milan, nel gennaio 2007, si è rivelato più che positivo, con il Fenomeno che rialza una squadra in difficoltà, togliendosi la soddisfazione di un gol nel derby ed alzando il tasso tecnico ed il prestigio del club di Berlusconi. Purtroppo anche in rossonero, nel 2008, subisce un tragico infortunio, rompendosi questa volta il tendine rotuleo del ginocchio sinistro.

CALCIO: BRASILE; RONALDO, MIA CARRIERA FINISCE OGGI/SPECIALEIL DRAMMA DEL SECONDO INFORTUNIO – Quell’infortunio segna irrimediabilmente la sua carriera e lo allontana per sempre dal panorama europeo. La terza vita calcistica di Ronaldo è breve. Il suo ritorno in Brasile alCorinthians entusiasma quanto basta i tifosi e 35 gol in meno di tre anni non sono pochi nemmeno in Sud-America, dopo tutti gli infortuni subìti.

IL RITIRO – Il Fenomeno smette di giocare il 7 giugno 2011. Durante la sua carriera ha totalizzato 518 presenze e 352 reti con le squadre di club. Con le Nazionali brasiliane Ronaldo ha totalizzato 135 presenze e 95 reti. La media realizzativa con le squadre di club è di 0,68 reti/partita mentre quella con le Nazionali è di 0,70. Complessivamente tra squadre di club e Nazionali ha collezionato 653 presenze e 447 reti con una media di realizzazione pari a 0,68 gol/partita.

LA SCHEDA – Ecco la scheda relativa alla sua carriera con tutte le presenze ed i gol in partite ufficiali.

1993-1994 CRUZEIRO – 26 PRESENZE, 24 RETI
1994-1996 PSV – 57 PRESENZE, 54 RETI
1996-1997 BARCELLONA – 49 PRESENZE, 47 RETI
1998-2002 INTER – 99 PRESENZE, 59 RETI
2002-2007 REAL MADRID – 177 PRESENZE, 104 RETI
2007-2008 MILAN – 20 PRESENZE, 9 RETI
2009-2011 CORINTHIANS – 69 PRESENZE, 35 RETI
1993-2011 NAZIONALE DI CALCIO BRASILIANA – 128 PRESENZE, 90 RETI

Buon compleanno Fenomeno! Tanti auguri

Ecco alcuni video con le sue migliori giocate. Non c’è Messi, nè Cristiano Ronaldo che tenga. Il Fenomeno è davvero tra i primi tre calciatori più forti di tutti i tempi.

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