I pm di Milano indagano su Preziosi, presidente del Genoa, e Paparesta, numero uno del Bari: abbelliti all’estero i bilanci delle due società
Ci potrebbe essere un nuovo scandalo nel calcio italiano. Nel mirino dei pm di Milano, infatti, sono finiti Preziosi e Paparesta. Come riporta il Correre della Sera, il patron del Genoa e il presidente del Bari sarebbero indagati per aver condotto operazioni finanziare all’estero col fine di abbellire i bilanci delle due società e permettere l’iscrizione ai campionati. Secondo la tesi della Procura di Milano, infatti, senza queste operazioni all’estero (con strutture operative probabilmente riconducibili a Infront o Tax and Finance), il Genoa non avrebbe potuto iscriversi al campionato di Serie A e il Bari al torneo di Serie B.
I pm contestano il reato di “ostacolo all’attività di vigilanza” della Covisoc. Al Bari sarebbero arrivati 500mila euro da Infront come sponsorizzazione della seconda maglia mentre il Genoa avrebbe ‘riparato’ i conti del club grazie ad un finanziamento da conti esteri di 15 milioni di euro ma Prezosi ha subito negato:“Il Genoa è una delle squadre perquisite ma siamo tranquillissimi: i soldi che servivano al nostro bilancio li ha messi l’azionista di riferimento, cioè io”.
Anche Claudio Lotito, presidente della Lazio e componente del Consiglio Federale della Figc, è indagato per “ostacolo all’attività di vigilanza” di Covisoc. Il numero uno del club biancoceleste potrebbe avere avuto un ruolo nell’aiuto finanziario al Bari.
