Allegri sembra orientato a riconfermare il 4-3-3, reinserendo il colombiano e lo spagnolo nell’undici iniziale
Squadra che vince non si cambia, almeno nel modulo: Massimiliano Allegri, dopo aver ritrovato i tre punti, con una prestazione convincente, sembra non abbia intenzione di modificare lo schema di gioco, inserendo solo alcuni elementi che contro l’Atalanta hanno riposato.
Ed è così che comincia allora a prendere forma la Juventus anti-Sassu0lo, che Mercoledì a Reggio Emilia dovrà dimostrare di essere guarita e di aver ritrovato le vecchie abitudini perse con il rinnovamento estivo: in difesa confermato Padoin, viste le assenze di Caceres e Lichtsteiner, al fianco di Bonucci, Barzagli e con ogni probabilità Evra, con il pezzo da novanta Alex Sandro ancora in panchina.
Riecco Khedira, Marchisio, Pogba in mediana, con il ritorno di Cuadrado e Morata al fianco dello scatenato Dybala, voglioso di confermare i progressi dimostarti nella gara di ieri.
Capitolo infortuni: Roberto Pereyra, uscito nella prima frazione del match contro l’Atalanta per un problema muscolare, oggi e’ stato sottoposto a un controllo strumentale che ha “evidenziato una lesione di secondo grado del muscolo semimembranoso, con tempi di guarigione previsti di circa 40 giorni”, come si legge sul sito ufficiale bianconero. Ennesimo stop anche per Kwadwo Asamoah, che non riesce davvero a trovare pace: “lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra, per cui la prognosi e’ di venti giorni”.
Probabile formazione (4-3-3): Buffon; Padoin, Barzagli, Bonucci, Evra; Khedira, Marchisio, Pogba; Cuadrado, Morata, Dybala. All.Allegri
