Sampdoria, Zenga ammette: “Sono interista e mi ispiro a Mourinho”

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Ospite della trasmissione “Radio anch’io Sport” su ‘Radio 1’, il tecnico della Sampdoria, Walter Zenga, ha parlato del suo legame speciale con l’Inter e del rapporto che si è creato con la squadra blucerchiata

La partita contro l’Inter per il tecnico della Sampdoria, Walter Zenga, non è stata gara come le altre. Per l’ex Uomo Ragno la sfida con i nerazzurri è sempre speciale perchè lui stesso continua a definirsi “Interista. Ma la mia seconda squadra e’ sempre stata la Samp, -ha dichiarato l’allenatore blucerchiato ospite di ‘Radio anch’io Sport’ su Radio1 – qui sento qualcosa. Se sogno ancora la panchina dell’Inter? Io considero il mio punto di arrivo la SampdoriaMi ha fatto piacere essere stato accostato alla panchina dell’Inter e che i tifosi nerazzurri mi abbiano salutato coi soliti cori ma sono felice della mia esistenza”.

LaPresse/Reuters
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Nessuna speranza, insomma, di allenare un giorno l’Inter, anche quando Mancini lascerà la panchina nerazzurra: “Ha ancora due anni di contratto, per allora me ne saro’ tornato a Dubai”, ride Zenga, che dice di ispirarsi a Mourinho: “E’ il mio punto di riferimento nel bene e nel male, ha le capacita’ di gestire le situazioni piu’ complicate e riesce a creare nelle squadre in cui va un’empatia pazzesca con lo spogliatoio, come allenatore e come comunicazione e’ il numero uno”.

Il tecnico blucerchiato spiega poi il rapporto che si è creato con la squadra: “Tra me e i giocatori si e’ creato un rapporto di onesta’, aperto al 100% in cui ci diciamo tutto e viene condiviso tutto. Un allenatore incide molto se riesce a trovare il cuore di una squadra e io penso di averlo trovato. Abbiamo cambiato tanto, inserito tanti giovani e giocatori come Eder e Soriano sono diventati straimportanti per noi, perche’ si sono adattati e hanno dato ancora di piu’ per aiutare la squadra a uscire da un momento difficile”.

Su Cassano poi aggiunge: “Ha giocato la sua ultima partita da titolare a gennaio, si e’ allenato per conto suo ma questo non vuol dire essere in forma per giocare”.

Infine sulla favorita per lo scudetto dichiara: “E’ difficile dirlo, onestamente ho incontrato Napoli, Roma e Inter, e chi mi ha impressionato di più per adesso è la squadra giallorossa”

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