Il tecnico dei nerazzurri ha parlato della sua carriera: “Mi piace raccogliere sfide difficili e vincerle”
Roberto Mancini, recatosi in Qatar per organizzare il ritiro invernale dell’Inter, ha parlato al sito della Supreme Committee for Delivery & Legacy del suo momento in nerazzurro: “In questo momento siamo in cima alla classifica, ma è ancora una stagione lunga, difficile e molto competitiva. Dobbiamo ancora lavorare duramente per mantenere le posizioni di vertice. Il nostro obiettivo stagionale è la qualificazione alla prossima Champions League, una cosa molto importante per noi. E’ molto difficile ribaltare i destini di una stagione quando prendi una squadra in corsa. Ma quest’anno le cose sono molto diverse. E’ molto meglio quando inizi a lavorare sin dalla pre-stagione con un gruppo. In estate abbiamo acquistato molti buoni giocatori; siamo però una squadra giovane, con 2-3 elementi d’esperienza. Dobbiamo migliorare molto ma sono felice dei ragazzi che ho a disposizione. Sin qui abbiamo fatto un buon lavoro e stiamo lavorando bene insieme”.
Sulla sua carriera poi, il Mancio mostra molta autostima, definendosi una svolta storica per alcuni dei club in cui ha militato: “Mi piace raccogliere sfide difficili e lavorare per raggiungere i miei obiettivi. Ho cambiato la storia dell’Inter nel 2006-2007 da allenatore e quelle di Sampdoria e Lazio da giocatore”.
