Retroscena Ibrahimovic: lo svedese racconta com’è andata la trattativa con il Milan

CalcioWeb

Zlatan Ibrahimovic è tornato a parlare del flirt avuto in estate con il Milan: “Mancava solo il mio sì per chiudere l’affare, ma non era quello che volevo”

La prossima sessione estiva del calciomercato si prospetta a dir poco infuocata dal momento che molti ‘pezzi grossi’ andranno in scadenza di contratto. Tra questi c’è Zlatan Ibrahimovic, che a giugno lascerà quasi sicuramente il Psg. Il futuro dell’attaccante svedese, però, è ancora incerto: le offerte di certo non gli mancano e per il momento l’ex centravanti del Milan non ha alcuna intenzione di smettere.

“Tutto può succedere. Mi sento bene e gioco bene. Poi fra uno o sei mesi non so. Per adesso sono in forma, e finché sento che posso dare qualcosa in campo continuerò a giocare”, ha dichiarato Ibrahimovic alla “Gazzetta dello Sport”, in occasione della premiazione per il Guldbollen, il Pallone d’Oro svedese vinto da Zlatan per la nona volta di seguito.

Ibrahimovic (Milan)L’unica cosa certa è che fino a fine stagione Ibrahimovic darà tutto per il Psg: “Mi sento parte di questo progetto fin dall’inizio. Per chi arriva adesso è tutto più facile: con il massimo rispetto per il club, io sono venuto quando ancora tante cose non funzionavano. Abbiamo costruito insieme una grande squadra“.

Lo svedese racconta poi un succoso retroscena sul flirt avuto con il Milan la scorsa estate: “l’estate scorsa c’è stata un’offerta concreta del Milan. Se io avessi detto sì, avremmo fatto l’affare. Ma non siamo mai arrivati fino a quel punto, non era quello che volevo. Però ero grato al Milan. Per me è il club più grande in cui abbia mai giocato. E io ho giocato in tanti club importanti. Ma il Milan non ha paragoni: come lavorano, l’organizzazione… E poi che squadra fantastica avevamo”.

Ibrahimovic infine confessa di avere ricordi bellissimi dell’Italia e di essere tentato da un’esperienza in Mls: “L’ho sempre detto: l’Italia è la mia seconda casa. Mi sono trovato molto bene lì. E fosse stato per me non avrei lasciato il Milan. Della Mls mi attira tutto. Ma ci deve essere un progetto serio dall’altra parte. Ho le mie idee, so cosa vorrei ma bisogna essere in due”.

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