Anche da allenatore Marco Materazzi risulta essere un vincente. L’ex centrale dell’Inter ha trionfato con il suo Chennaiyin nella Indian Super League
Con la maglia dell’Inter e con quella Nazionale italiana ha vinto tutto quello che si poteva vincere, salendo sul tetto del mondo sia con i colori nerazzurri sia con quelli azzurri dell’Italia, ma Marco Materazzi, ora allenatore, non ha intenzione di smettere.
L’ex centrale nerazzurro ha assaporato la vittoria da tecnico del Chennaiyin, vincendo la Indian Super League dopo aver battuto per 3-2, in un finale spettacolare e da brividi, il Goa di Zico. Ai microfoni di “Sportmediaset.it”, Materazzi ha raccontato la sua gioia per la vittoria: “Vincere regala sempre una bellissima sensazione”.
Poi sugli allenatori a cui si ispira aggiunge: “Uno degli allenatori a cui mi ispiro – un altro è Mancini, ndr – è Josè Mourinho. Un riferimento, insomma. Il non riferimento invece è Benitez, senza dubbio”. Tre tecnici che oggi attraversano momenti molto diversi: “L’allontanamento di Mou dal Chelsea? Mi stupisce ma nel calcio non c’è riconoscenza. Benitez in discussione a Madrid e Zidane candidato alla sua sostituzione? Scelta giusta e va presa il prima possibile”.
Sul lavoro svolto da Mancini, infine, Materazzi conclude: “Ko con la Lazio a parte, sta facendo un ottimo lavoro, ha costruito una grande squadra e in più ha il vantaggio di non avere le coppe”. Qualcuno dice però che sono troppi i moduli e gli uomini cambiati di partita in partita: “Prima della sconfitta di domenica questo era considerato un pregio, oggi non può essere un difetto. I giocatori hanno assimilato ciò che Mancini vuole da loro”.
