Sinisa Mihajlovic dovrà vincere l’ultima gara per rendere salda la sua posizione e dare il via ad una cambiamento psicologico: il Milan fuori casa non riesce ad imporsi
Vincere al Matusa contro il Frosinone per dimenticare un 2015 orribile e ripartire in maniera convincente: per Sinisa Mihajlovic ed il suo Milan la trasferta di Domenica non è solo una gara da tre punti, ma uno svincolo determinante per la sua esperienza sulla panchina rossonera, che in caso di pareggio o sconfitta potrebbe finire prima del previsto.
La gara di ieri ha comunque rinvigorito l’ambiente e adesso l’ultima trasferta del 2015 fa meno paura, nonostante le statistiche: la squadra rossonera, nell’anno solare, ha infatti raccolto solo quattro vittorie lontano da San Siro, due quest’anno con Mihajlovic (Udinese e Lazio) e altre due la scorsa stagione con Pippo Inzaghi (Palermo e Atalanta). Questo mal di trasferta è un segno inequivocabile di quanto questa squadra abbia perso in termini di personalità ed esperienza rispetto al passato.
