Sacchi stronca i sogni del Napoli: “Rosa inferiore a Juventus, Roma, Milan ed Inter”

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Il Napoli guarda tutti dall’alto della classifica e sogna lo Scudetto, ma Sarri la pensa in maniera diversa: “Purtroppo ha una rosa per quantità ed esperienza non paragonabile a Inter, Roma, Juve e Milan”

La Serie A sembra essere tornata combattuta come un tempo: sette squadre in otto punti e nessuna compagine a farla da padrona. A beneficiarne è sicuramente lo spettacolo, come sottolinea anche Arrigo Sacchi in un’intervista rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”:

“Il calcio italiano sta vivendo uno dei migliori momenti della sua storia recente. Finalmente si è usciti da una dittatura tattica che prevedeva confronti diretti in cui la differenza era determinata dalle qualità individuali. Oggi il nostro campionato è piu variegato, sono poche le squadre che giocano in trasferta solo per difendersi, è cresciuta la personalità, non ci si affida solo al singolo: l’idea di gioco è diventata per alcune il vero leader”. 

I complimenti dell’ex tecnico del Milan vanno soprattutto a Sassuolo e Fiorentina: “Bella partita tra due squadre che si sono affrontate convinte del proprio gioco, interpretando il calcio in modo positivo e creativo: al comando c’è la fiducia e l’organizzazione che esalta tutti. Lo spettacolo è garantito, la personalità e l’autostima crescono e aiutano la bellezza e le soluzioni individuali”.

Sacchi ha poi voluto commentare il big match andato in scena tra Napoli e Inter: “Due modi differenti di interpretare il calcio ma entrambi sviluppati ai massimi livelli. Il Napoli di Sarri è un grande collettivo che genera benefici innegabili per i singoli. Higuain oggi è un grande campione. E cosa dire della crescita dei vari Allan, Koulibaly, e dello stesso Albiol, usciti da un campionato scorso con più ombre che luci. In un contesto guidato da un’organizzazione di gioco anche i giovani Hysaj, Jorginho e Insigne (che però può dare ancora di più) si stanno realizzando, come succede al recuperato Hamsik, a cui mancano solo i goal”. 

LaPresse - Gerardo Cafaro
LaPresse – Gerardo Cafaro

Sacchi sembra comunque non credere ad un Napoli da Scudetto: “Sarri è l’ideatore e l’organizzatore di questo fenomeno, è bravissimo ma non chiedetegli l’impossibile. Ora a Napoli si sogna, ma solo un’impresa straordinaria gli consentirà di realizzarla. Purtroppo ha una rosa per quantità ed esperienza non paragonabile a Inter, Roma, Juve e Milan.

Poi gli impegni di Europa League tolgono energie, punti e possono creare infortuni: non è un caso il calo del Napoli e della Fiorentina di lunedì sera. Il Napoli per vincere non potrà mai prescindere dall’organizzazione e dalla velocità, pertanto sarà sempre costretto a giocare bene, perché ha un solo giocatore che può essere decisivo”.

Entrando più nel dettaglio l’ex Milan spiega: “I nerazzurri possono vincere in tanti modi, mentre Napoli e Fiorentina solo giocando meglio dell’avversario. L’Inter, pur perdendo, ha dimostrato un grande valore caratteriale e tecnico e una potenzialità enorme: con un po’ di fortuna in più avrebbe pareggiato, anche se il calcio più fluido lo aveva giocato il Napoli nel primo tempo.

Per storia, qualità e quantità della rosa, e anche per non aver impegni infrasettimanali, credo che Napoli e Fiorentina dovranno compiere un vero capolavoro se vorranno precedere i nerazzurri. Inoltre dovranno anche fare attenzione al ritorno della Juve di Allegri, che si colloca per idee di gioco a metà strada tra il duo Napoli-Fiorentina e gli uomini di Mancini. Ci attente un campionato incerto ed emozionante”.

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