Brasile: giocatore di futsal dato per morto, poi torna a respirare

CalcioWeb

Arthur Vinicius era stato dichiarato morto dai medici dell’Hospital Metropolitano di Belem dopo aver subito un trauma cranico. E, invece, respirava ancora…

Tutti, ma proprio tutti, lo davano per morto. Compreso il suo club. Un vero e proprio miracolo quello che ha visto protagonista Arthur Vinicius, 17enne della squadra di futsal del Paysandu, in Brasile, il quale era stato dichiarato deceduto dopo aver subito un trauma cranico per cause tuttora sconosciute. A dichiararne il decesso erano stato gli stessi medici dell’Hospital Metropolitano di Belem a dichiararne il decesso. Ma nel momento in cui i familiari si sono recati in ospedale, i sanitari si sono accorti che il 17enne ancora respirava e, per questo, è stato subito trasferito in terapia intensiva.

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