Milan, Galliani allo scoperto: dal futuro di El Shaarawy al caso Cerci

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L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, risponde alle tante voci di mercato che coinvolgono sopratutto gli attaccanti presenti nella rosa rossonera

“El Shaarawy e’ un giocatore del Monaco e quindi rimane li’ fino a giugno, a meno che non ci sia il nostro accordo”. L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, alza la voce contro il Monaco, reo di non aver rispettato gli accordi in merito ad El Shaarawy. “La trattativa con la Roma per El Shaarawy e’ bloccata, certo potrebbe tornare da noi, ma solo se parte Cerci, altrimenti no perche’ siamo in tanti”, ha aggiunto Galliani. In merito alla trattativa Cerci, Galliani ha confermato che il trasferimento dell’ex Torino al Genoa e’ bloccato dal fondo del Qatar che possiede una parte del suo cartellino. “Nonostante il nostro ok, quello del giocatore, del Genoa e dell’Atletico, il fondo che possiede una parte del suo cartellino non ha dato per ora l’avallo al trasferimento. Se non arrivera’ entro la fine della finestra di mercato, Cerci rimarra’ da noi”. Qualora si sbloccasse Cerci, potremmo assistere al clamoroso epilogo del ritorno di El Shaarawy in rossonero.

LaPresse/Marco Rosi
LaPresse/Marco Rosi

In merito all’addio di Luiz Adriano destinato alla Cina, l’ad ha aggiunto: “Non ci sono complicazioni. C’e’ solo il fatto che per andare in Cina ci vuole il visto. Tempo un paio di giorni e tutto si sara’ sbloccato – ha spiegato l’ad rossonero -. Luiz Adriano e’ un buonissimo giocatore ma abbiamo ancora cinque attaccanti. Era un’operazione di mercato di suo gradimento e l’abbiamo portata a termine”. In entrata invece non arriverà nessun innesto in attacco: “Menez e Balotelli sono due rinforzi perche’ purtroppo non hanno giocato prima. Ricordiamoci che Menez e’ il nostro capocannoniere dello scorsa stagione”, ha aggiunto Galliani.

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