Berlusconi a tutto campo: dalla scadenza per Mr.Bee alle frecciate a Mihajlovic e Balotelli

CalcioWeb

In occasione dei 30 anni di presidenza, Silvio Berlusconi ha parlato di molti temi riguardanti il Milan: che frecciate a Balotelli e Mihajlovic

Intervistato dai microfoni di “Sky Sport”, Silvio Berlusconi ha festeggiato i 30 anni di presidenza al Milan affrontando molti temi a cominciare dalla questione Mr.Bee:

Spero di chiudere presto l’accordo. Lui e i suoi soci mi avevano presentato un interessante piano per la commercializzazione del brand Milan in Cina e nei Paesi orientali. Considerando che il Milan ha 243 milioni di simpatizzanti in Cina, avremmo ottenuto un introito annuale di 100 milioni, una vera benedizione per i nostri bilanci che ci avrebbe permesso di tornare competitivi a livello internazionale”.

Berlusconi però ammette: “Purtroppo, in seguito al crollo delle borse in Cina, i soci di Mr Bee si sono tirati indietro e adesso Mr Bee sta dunque cercando nuovi soci disposti a finanziare il suo progetto. Gli ho dato un ultimatum che scadrà a fine campionato”.

BALOTELLI - LaPresse - Spada
BALOTELLI – LaPresse – Spada

In merito alla sfida con il Napoli , il patron rossonero dichiara: “Il Napoli ha perso due trasferte, di cui una immeritata a Torino contro la Juventus. Hanno la necessità di risorgere. Se vincono possono agganciare la testa della classifica. Devono farsi perdonare dal proprio pubblico, quest’ultimo motivato e straordinario. Dobbiamo mettere in campo altrettanta motivazione. Io ci ho parlato con i ragazzi per inculcare questo, adesso ci si deve mettere anche l’allenatore”. 

Allenatore che per essere confermato ha una sola via da seguire: “Cosa deve fare Mihajlovic per convincermi? Deve vincere tutte le partite, così mi trova facilmente convinto”. 

Infine chiosa finale su Balotelli: “Abbiamo una rosa ricca di talenti. come Menez eBalotelli, che è italiano anche se ha preso un po’ troppo sole…Mario ha attitudini atletiche inarrivabili. In allenamento lo vedo fare tiri che sfondano la rete, ha un controllo di palla eccezionale. In campo ha una posizione non corretta. Più volte gli ho detto: Mario, vuoi vincere? Per vincere serve segnare e per farlo bisogna essere vicino alla porta”.

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