Clamoroso Crotone, l’antimafia avanza una richiesta shock: “Sequestrate la squadra”, Vrenna non ci sta!

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Il Crotone sta disputando un campionato di Serie B eccezionale con vista sulla Serie A ma ad infrangere la serenità dei calabresi ci ha pensato la Dda di Catanzaro che ha chiesto il sequestro della squadra

Il Crotone continua a sognare ad occhi aperti una prima storica promozione in Serie A: nell’ultimo turno del campionato cadetto i pitagorici hanno conquistato tre punti importanti sul campo del Bari, vincendo in rimonta e consolidando il secondo posto alle spalle del Cagliari, distante un solo punto.

A disturbare però il clima di serenità attorno alla squadra di Juric potrebbe essere una vicenda che c’entra poco con le vicende del campo: come riporta “La Stampa”, infatti, sui pitagorici pende una richiesta di sequestro avanzata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.

Nel mirino della Dda sono finiti in particolare le figure del patron Raffaele Vrenna e del fratello Giovanni, per i quali è stato chiesto l’obbligo di soggiorno con misure di sorveglianza speciale in città per cinque anni, per sospetti rapporti con la malavita calabrese.

Tra qualche settimana il tribunale di Catanzaro emetterà il verdetto decisivo, valutando anche la richiesta della Dda che tra i beni da sequestrare ai Vrenna ha inserito anche il Crotone. Il patron dei pitagorici spera però che la sentenza ricalchi quella del 16 gennaio scorso, con la Dda che dovette vedere il rigetto della propria richiesta.

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