Inter, senti Icardi: giura amore ai nerazzurri e carica la squadra!

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Mauro Icardi sembra non avere dubbi sul suo futuro, nonostante le tanti voci che cominciano a circolare in vista del mercato estivo: “Rifiuterei anche il Manchester United”

Nonostante l’ennesimo passo falso contro il Verona, Mauro Icardi vuole continuare a credere nel terzo posto. L’attaccante dell’Inter è pronto a caricarsi la squadra sulle spalle per raggiungere il traguardo Champions League, obiettivo minimo per la stagione nerazzurra:

“Ci credo fin da luglio quando facemmo il ritiro a Bruscone, ora ci credo ancora di più. – ha dichiarato Icardi intervistato in esclusiva dal “Corriere dello Sport” –  Fino ad inizio gennaio eravamo primi e meritavamo un 9 in pagella, ora il voto è sceso un po’ ma possiamo rialzarlo facendo bene nell’ultima parte: domenica affronteremo la Fiorentina nello scontro diretto e non sarà facile perché sono molto forti, ma la voglia mia e della squadra di giocare nell’Europa è tantissima”.

LaPresse
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Nelle ultime due gare sono arrivati due goal: “Noi il nostro periodo non buono lo stiamo vivendo ora, Juventus e Napoli ad inizio stagione: capita a tutti. Nelle recenti partite però abbiamo creato molte occasioni da rete offrendo un calcio migliore. Il problema è rappresentato dalle ingenuità che ci hanno fatto perdere punti importanti contro Sassuolo, Lazio e Carpi, questo non doveva accadere”.

Oltre a segnare, Mancini gli chiede anche più partecipazione: “Prima che arrivasse ero solito stazionare nell’area di rigore, ora invece mi muovo di più e sto cercando di metabolizzare queste nuove indicazioni: posso migliorare ancora su questo. Io polemico sui pochi palloni a disposizione? Non volevo esserlo, ma so che ai giornalisti piacciono queste cose: non intendevo mancare di rispetto ai miei compagni. Sinceramente non ho obiettivi personali, penso solo a segnare il più possibile”.

Il rapporto con il tecnico nerazzurro è comunque ottimo:  “Quando è arrivato Mancini mi ha detto fin dal primo momento che avrei dovuto fare almeno 15-20 goal a stagione, se poi ne arriva qualcuno in più meglio ancora. Non è vero che io mi sarei arrabbiato dopo qualche panchina di fila, ci sta in una stagione di vivere un momento del genere”.

L’errore dal dischetto contro il Milan è già nel dimenticatoio: “Non ho mai più rivisto il tiro, forse ho angolato un po’ troppo il tiro perché Donnarumma è un portiere alto e temevo che avrebbe potuto intercettare la traiettoria. Sono sempre pronto a calciare un altro penalty, quelli li sbaglia solo chi non li calcia”.

LaPresse - Spada
LaPresse – Spada

Icardi poi dimostra di essere un vero leader: “Sento la responsabilità di guidare il gruppo, anche se al suo interno di capitani ce ne sono almeno 7 od 8: comunque sono sempre pronto ad incoraggiare la squadra quando ce n’è bisogno. Zanetti mi ha detto soltanto di sfruttare il momento, la fascia da capitano è un qualcosa di molto bello. Io e Jovetic? Probabilmente abbiamo due modi diversi di giocare ma non è vero che non possiamo giocare insieme: vedrete che cresceremo”.

L’attaccante argentino ha voluto poi giura amore all’Inter“A Milano mi trovo bene e voglio viverci a lungo, ho avuto offerte anche durante il periodo in cui io e la società trattavamo il rinnovo ma la mia decisione era già stata presa. Lo United lo rifiuterei, l’Inter ha un bel progetto e voglio assolutamente dare una mano anche io. Dicono che valgo 40 milioni ma devo dimostrare questo prezzo, sono legatissimo a questa squadra e sono felice di poterne fare parte”.

Nessuna invidia dei connazionali Dybala ed Higuain: “Io sono Mauro Icardi e non devo invidiare nulla a nessuno. Premesso ciò, mi piacerebbe trasformare in rete ogni pallone come fa ‘El Pipita’ e creare reti incredibili come Paulo. Noi argentini siamo cresciuti senza lussi e videogiochi, giocavamo per le strade con la voglia e la fame di conquistare un giorno l’Europa: e ci siamo riusciti”.

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