Ibrahimovic è uno spettacolo anche con la dialettica: “Sono nato vecchio, morirò giovane”

CalcioWeb

Zlatan Ibrahimovic continua ad essere un grande trascinatore nonostante l’età e lo svedese svela l’arcano con una frase destinata ad entrare nella storia: “Sono nato vecchio, morirò giovane”

La qualificazione ai quarti di finale della Champions League ottenuta dal Psg contro il Chelsea ha visto come grande protagonista Zlatan Ibrahimovic, autore di un goal all’andata e di un goal e un assist al ritorno. Lo svedese nonostante i suoi 35 anni sembra ancora integro sia dal punto di vista fisico che mentale. A giugno scadrà il suo contratto con il club parigino e riguardo al suo futuro ha speso parole importanti il suo agente Mino Raiola: “Sappiamo ciò che vogliamo, ma non diremo niente fino a fine stagione. Abbiamo le idee chiare sulla scelta che faremo. Ibra ha già preso la sua decisione”.

Intanto è lo stesso Ibrahimovic ha spiegare il motivo di questa sua seconda giovinezza, intervistato da “Repubblica”: Sto bene, sto molto bene. Sto lavorando tanto, non ho gli infortuni dello scorso anno, il fisico risponde. Magari sembra una battuta, ma davvero credo di non essere mai stato così in forma nella mia carriera. Lo dicono anche le cifre, i gol e gli assist, la qualità delle prestazioni. Il fatto è che io sono nato vecchio, e morirò giovane. Il segreto è tutto lì”.

Infine l’attaccante svedese fa chiarezza una volta per tutte sulla questione dell’ossessione della Champions League: “Le ossessioni forse le avevo da giovane, ora non più. La mia carriera è sotto gli occhi di tutti, soprattutto sotto i miei. E ho capito che vincere la Champions non mi renderà un giocatore migliore di quello che sono, e non vincerla non mi renderà peggiore. Io sono Zlatan e basta”.

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