Inter, Mancini: “non sono frustrato, crediamo al terzo posto”

CalcioWeb

Roberto Mancini parla degli obiettivi della sua Inter e fa un confronto tra la Premier League, che conosce molto bene, e la Serie A

Il pareggio contro la Roma di sabato sera non è servito molto all’Inter di Roberto Mancini. Lasciati da parte i sogni scudetto dopo le feste natalizie, nonostante la leggera inflessione della sua squadra il tecnico nerazzurro è convinto di poter raggiungere l’obiettivo prefissatosi nelle ultime settimane, quello del terzo posto.

“Come ho sempre detto ci sono 3-4 squadre migliori perché stanno giocando insieme da tanti anni. Ma non mi sento frustrato, rimango ottimista, lottiamo per il terzo posto. L’Inter è sempre uno dei migliori club italiani ed europei. Siamo una buona squadra, siamo giovani, dobbiamo migliorare ma siamo sulla strada giusta”, ha detto a ‘Reuters’ facendo il punto della situazione.

“Negli ultimi tre-quattro anni la Serie A è cresciuta. Ma non è ancora allo stesso livello di Inghilterra, Spagna e Germania. Poi è difficile avere un gioco più fluido quando gli arbitri fischiano continuamente. Quando guardiamo i match di Premier League vediamo come gli arbitri fischiano forse 10 volte a partita”, spiega Mancini confrontando la Serie A ai più grandi campionati europei. “La tattica qui da noi è differente. Per molte squadre, l’importante è non perdere, non ci sono tutti gli spazi che si vedono in Premier League. In Italia poi puoi essere esonerato se perdi 3-4 partite, e può succedere a chiunque. Penso che si siano cambiati 15 allenatori in questa stagione”.

Condividi