Leonardo Bonucci rende merito al proprio Ct ed ex tecnico alla Juventus: ecco le parole del centrale alla vigilia di Germania-Italia
“Quando e’ iniziato il percorso con Conte sapevamo tutti che alla base del progetto c’erano lavoro e idee, ed e’ normale che dopo questi due anni chi viene in Nazionale e’ contento perche’ c’e’ un gioco in cui inserirsi”. Cosi’ il centrale della Nazionale, Leonardo Bonucci, nella conferenza stampa della vigilia dell’amichevole di Monaco di Baviera tra Germania ed Italia. “Gioco ed idee aiutano una Nazionale che ha meno talento del passato – spiega il difensore della Juventus – Ci mettiamo a disposizione sino al suo addio e chi arrivera’ dopo Conte sara’ scelto anche in funzione di questi due anni che hanno portato l’Italia ad essere una squadra, non solo una Nazionale”. “Se Conte mi ha fatto diventare uno dei piu’ forti difensori del mondo? Mi ha fatto fare il salto di qualita’ – svela Bonucci – Appena arrivato alla Juventus abbiamo avuto degli screzi iniziali, giocavo poco perche’ mi ero presentato in ritiro dopo il matrimonio ed il viaggio di nozze… All’inizio e’ stata dura, poi mi ha permesso di avere conoscenze infinite a livello tattico ed ha cambiato la mia carriera. Se sono tra i piu’ forti al mondo lo devo al mister”.
Alla domanda su un possibile futuro al Chelsea con Conte, Bonucci risponde: “Fino ad oggi non ha detto niente, e’ ancora il ct della Nazionale e non si sa cosa fara’: io ho contratto fino al 2020 con la Juventus, di tempo e di strada ce n’e’ ancora”. (ITALPRESS).
