Il grande dubbio di Berlusconi: ascoltare i tifosi o fare di testa propria?

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Il presidente del Milan Silvio Berlusconi si troverà di fronte ad un quesito di difficile risoluzione al termine della stagione in corso

“Non credo che Conte o Di Francesco siano i nomi giusti per il futuro Milan. Su Mihajlovic vediamo come finisce”. Con queste parole il presidente del Milan Silvio Berlusconi, liquida la questione allenatore in casa rossonera, almeno per il momento. E’ un periodo di enorme riflessione per il patron, il quale si trova ad affrontare una scelta davvero complicata per un uomo come lui, tutto d’un pezzo ed ‘accentratore’ come pochi.

Stavolta infatti, Berlusconi non dovrà semplicemente scegliere tra un novero di allenatori, ma avrà il compito ben più arduo di stabilire il ‘metodo’ di scelta del prossimo tecnico rossonero: ascoltare i tifosi o fare di testa propria? L’indole berlusconiana sino ad ora è parsa abbastanza chiara: “il padrone sono io e si fa come dico io!” Ma adesso qualcosa potrebbe essere cambiata nel Berlusconi-pensiero, sarà l’età, oppure il momento del Milan, ma fatto sta che il presidente sta ascoltando più del solito le voci che lo circondano, in particolare quelle dei tifosi rossoneri.

Il pensiero dei tifosi del Milan

LaPresse - Marco Alpozzi
LaPresse – Marco Alpozzi

L’annata con Sinisa Mihajlovic al timone, non ha del tutto deluso i tifosi rossoneri, i quali addebitano la maggior parte delle colpe alla dirigenza e non al tecnico. Parte del tifo spinge dunque per una riconferma del serbo, anche perchè dare continuità ad un progetto potrebbe tornare utile, e sarebbe quasi una novità visti gli esoneri ‘acerbi’ delle scorse stagioni. Qui sta la prima scelta di Berlusconi, ma qualora in questa occasione non volesse accontentare i supporters rossoneri, si troverebbe nuovamente di fronte ad un quesito simile. In caso di esonero infatti, tifosi ed opinione pubblica vorrebbero Di Francesco in rossonero, ma anche in questa occasione il presidente non sarebbe molto d’accordo, come dimostrato dalle dichiarazioni odierne sopracitate. Il tecnico del Sassuolo, non vuole trequartisti, e Berlusconi si sa, preferirebbe in un certo senso far lui la formazione. “Chi mi prende sa che io gioco col 4-3-3”, ha dichiarato Di Francesco. Dunque ecco tornare il dubbio berlusconiano: ascoltare i tifosi o fare di testa propria? Chi vivrà vedrà…

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