Zeman parla di Totti: “era una ‘rometta’ con lui è diventata Roma”

CalcioWeb

Zdenek Zeman parla di Francesco Totti ed esprime tutta la sua stima. Però si immedesima in Spalletti: “è giusto che comunque a decidere sia l’allenatore”

Francesco Totti continua a far parlare di sé. Questa volta si esprime su di lui un suo ex tecnico, Zdenek Zeman, che ai microfoni della trasmissione 4-4-2 di ‘Mediaset Premium’ ha innanzitutto parlato dell’ultima doppietta messa a segno dal Capitano della Roma, quella contro il Torino. “Per me non è stata una novità, per me è normale che faccia gol, magari non è normale che li abbia fatti entrando a cinque minuti dalla fine”, ha detto il boemo.

Zeman si esprime sul rapporto tra Spalletti e Totti, li conosce bene e il suo pensiero sulla gestione del calciatore è molto chiaro. “Li conosco tutti e due, ma io sono malato di Totti, per me è un grande giocatore e se sta ancora alla Roma vuol dire che si sente all’altezza dei compagni e vuole continuare ad aiutare la squadra. E’ senza dubbio il più forte che abbia mai allenato. Prima la chiamavano ‘rometta’, poi grazie a Totti è diventata Roma”, spiega l’attuale tecnico del Lugano.

“Non mi sembra giusto far entrare Totti quando le cose vanno male però io non vivo la realtà dall’interno quindi non so quali problemi ci siano. E’ giusto che comunque a decidere sia l’allenatore. In questo momento l’uomo forte della società è Spalletti, ha carta bianca e gestisce tutto secondo le sue idee“, confessa, poi parla di un eventuale rinnovo e della Juventus. “Totti merita il rinnovo? Questo bisogna chiederlo alla società. Secondo me fino a che si sente all’altezza dei sui compagni è giusto che continui. Il campionato della Juventus? Ha fatto meglio rispetto a tutte le altre. Il Napoli ha avuto problemi di continuità e anche la stessa Roma, che aveva una rosa all’altezza, non è riuscita a mantenere le premesse”.

Condividi