AIA, Nicchi: “La moviola sui falli di mano? Sì, ma solo a velocità reale”

CalcioWeb

Il numero uno dell’AIA, Marcello Nicchi, è intervenuto nel corso di un incontro a Roma con l’Ordine dei giornalisti

Si è tenuto nella mattinata odierna, a Roma, un incontro tra l’AIA (Associazione Italiana Arbitri) e l’Ordine dei Giornalisti, dal titolo: “Gli arbitri e la comunicazione con la stampa”. Tanti gli interventi nel corso dell’iniziativa: presenti il presidente, Marcello Nicchi, i designatori di A e B, Domenico Messina e Stefano Farina, e direttori di gara del calibro di Gianluca Rocchi, Paolo Valeri e Luca Banti.

“Sorrido – ha detto Nicchi – a chi protesta dicendo ‘Meritiamo rispetto perché ci alleniamo tutta la settimana per la partita’: e noi invece no? Sbagliamo e purtroppo continueremo a farlo, in futuro speriamo sempre meno grazie anche all’aiuto della tecnologia”. In merito alla moviola, invece, il numero uno dell’AIA ha aggiunto: “Siamo pronti a sperimentare qualsiasi cosa, per i colloqui post-partita però non c’è ancora un ambiente adatto: vogliamo diffondere la cultura del sapere e i tempi non sono ancora maturi è importante sapere che dall’anno prossimo, per esempio, la moviola verrà usata per fare statistica e non sarà direttamente applicata sul campo. Una cosa posso anticiparla: nei falli di mano, non ci sarà il ralenti; la dinamica della situazione è tale da richiedere la visione a velocità reale. Il nostro obiettivo è arrivare a far vedere l’arbitro come un garante del divertimento, non come un nemico”.

Condividi