Roberto Mancini non lascerà l’Inter al termine della stagione, anzi, vuole tornare a vincere in nerazzurro
Nel suo futuro non c’e’ il Paris Saint Germain ma solo l’Inter, con cui crescere ancora e tornare a vincere. Alla vigilia della gara con l’Empoli, Roberto Mancini si ritrova ancora una volta a smentire le voci di mercato che parlano di un suo addio alla panchina nerazzurra e in particolare quelle che vorrebbero il Psg sulle sue tracce. “Blanc ha vinto il campionato e anche altro, credo proprio sia una ‘bufala’, come minimo…”, taglia corto il tecnico jesino che, a due giornate dalla fine del campionato, sta gia’ lavorando con la societa’ per costruire l’Inter del futuro, anche se non manca qualche rimpianto. non pochi rimpianti. “Se Thohir e’ soddisfatto della stagione? Non saprei, quando si parte e’ normale puntare al massimo – ha detto Mancini – Siamo l’Inter e alla fine si fara’ un bilancio. Se una squadra rimane in testa per tanto tempo vorra’ dire qualcosa, aver trovato una base e’ molto importante per noi”. Anno controverso, fatto di una prima parte positiva e una seconda negativa. Quale e’ la vera Inter? “E’ quella che oggi e’ al quarto posto – ha sottolineato il tecnico – Non siamo riusciti ad arrivare piu’ in alto ma lavoreremo per arrivare piu’ in alto. Ci manca ancora qualcosa per avere continuita’. Questi sono i limiti per i quali non siamo riusciti a centrare il terzo posto. Abbiamo una buona base su cui lavorare”. I cambiamenti societari potrebbero influire anche sulle scelte di mercato, ma Mancini non pensa a questo. “Penso al campo e sono tornato per cercare di vincere – ha ribadito – La mia priorita’ e’ quella. Se ci saranno i mezzi per tornare grandi lo dovra’ dire il presidente”.
Inter e Milan sono in una fase difficoltosa di ricostruzione: “Ci stanno dei momenti duri, dopo aver vinto tantissimo in Italia e in Europa – ha spiegato il tecnico – Non e’ passato molto tempo. I due club hanno scritto la storia, ora vivono un momento difficolta’ come tutto il calcio italiano. Occorre pazienza. Noi oggi abbiamo dei punti fermi che dieci mesi fa non avevamo. C’e’ una base di squadra e dobbiamo rinforzarci dove siamo mancati”. Dunque avanti con il mercato. Tuttavia non essere in Champions rende le cose piu’ complicate, non si potranno fare grandi cose da questo punto di vista. “Non e’ che tutto dipenda da quello – ha voluto pero’ tranquillizzare Mancini – Andremo in Europa e prenderemo di meno, ma la differenza non e’ cosi’ enorme da cambiare una strategia. Se Ljajic non sara’ riscattato? Mancano due partite e vedremo cosa fare. Vedremo piu’ avanti sul mercato”. Mancini vuole vedere un’Inter combattiva contro l’Empoli, per non rischiare di compromettere anche la quarta piazza. “Vogliamo vincere per chiudere il discorso per il quarto posto – ha dichiarato – A Roma non mi e’ piaciuto l’atteggiamento”. Infine Mancini ha detto la sua sul gioco di Leicester e Atletico Madrid: “Il successo del Leicester e’ una cosa bellissima, ma credo sia difficile vedere una cosa cosi’ in Italia. L’Atletico ha costruito nel tempo con investimenti importanti”. (ITALPRESS).
