Inter, Mancini a sorpresa: “anche l’anno prossimo non lotteremo con la Juve!”

CalcioWeb

Roberto Mancini ha parlato della prossima stagione nerazzurra, ma ancora per lottare contro la Juventus la strada è lunga

Il prossimo anno con la Juve non potra’ lottare nessuno, essere vincenti con una Juve cosi’ e’ difficile, ma il calcio e’ strano e a volte il Leicester vince la Premier League e quindi succedono cose imprevedibili”. Roberto Mancini si proietta giu’ verso la prossima stagione dopo il 2-1 sull’Empoli che ha consentito all’Inter di blindare il quarto posto e assicurarsi la qualificazione diretta alla fase a gironi di Europa League. “Abbiamo fatto un buon finale di campionato e dobbiamo considerare che questa non e’ piu’ l’Inter del 2006 e del 2010 – ha aggiunto Mancini ai microfoni di Sky -, la squadra non si costruisce con la bacchetta magica, ma lavoriamo per tornare a quei livelli”.

coreografia interRingrazio i nostri tifosi perche’ siamo la squadra con la media spettatori piu’ alta e sono contento che per punti e miglioramento questa e’ stata la piu’ bella stagione degli ultimi 5 anni dell’Inter, anche se il prossimo anno vogliamo fare di piu'”. Per quanto riguarda la partita contro l’Empoli, Mancini ha detto che “oggi abbiamo dato loro la possibilita’ di tenerci bassi e questo non va bene, cosi’ come quando si hanno le palle gol bisogna concretizzarle. Contro le squadre piu’ forti abbiamo sempre giocato alla pari, ma per vincere i campionati bisogna saper leggere tutte le partite”. A proposito della volonta’ di alcuni suoi giocatori, tra i quali Handanovic, di giocare la Champions League, Mancini ha commentato: “Se un giocatore ha questa volonta’ lo accontenteremo. Non e’ un grande problema. L’Inter sta lavorando bene, ci vuole un po di tempo e di pazienza”.

Per quanto riguarda i singoli, “tutti sono migliorati da Kondogbia a Perisic, da Brozovic a Murillo – chiosa il tecnico nerazzurro – Tutti giocatori che sono alla prima esperienza in Italia e che in Italia dovranno fare qualcosa in piu'”. (ITALPRESS).

Condividi