Cristian Brocchi parla del momento del suo Milan e delle voci circa un cambio di panchina per la prossima stagione: “non ho tempo per pensare a queste cose”
Era partito bene Cristian Brocchi con la vittoria sulla Sampdoria, poi solo due punti con Carpi, Verona e Frosinone. Adesso per conquistare un posto in Europa League il suo Milan dovrà fare risultato a Bologna contro gli uomini di Roberto Donadoni.
“Non ho mai pensato che fosse facile, bensì bello, appagante, emozionante ed unico”, spiega il tecnico rossonero nella conferenza stampa della vigilia. “Vivo tutto con serenità e determinazione. Non è facile allenare in Serie A, ma gli attacchi nei miei confronti non sono un problema. Vado avanti con determinazione perché amo questa società e sto facendo il possibile. Le critiche a prescindere non le posso mettere a tacere, ma devo andare comunque avanti”.
“Tutti sono un po’ condizionati dal clima attuale attorno al Milan“, confessa Brocchi. “Penso però che non ci sia cosa migliore di giocare al calcio. Può essere difficile per l’allenatore, ma chi gioca ha questa fortuna. Bisogna essere positivi. Le critiche mi caricano tantissimo. Ho una grande voglia dentro, devo trasmetterla e sto cercando di farlo. Con i ragazzi ci siamo parlati e confrontati”.
Infine una domanda su eventuali ulteriori cambiamenti alla guida tecnica della squadra. “Galliani a Madrid? E’ stato invitato dal presidente del Real. Questi incontri con gli allenatori non esistono e comunque non ho il tempo per pensare quello che sarà. Devo focalizzarmi solo su domani. Gli altri discorsi non mi riguardano”, conclude Cristian Brocchi.
