Scommesse clandestine: nuove ombre sul Messina, arrestato il vice presidente Gugliotta

CalcioWeb

Il vicepresidente dell’Acr Messina Pietro Gugliotta, 55 anni, figura tra gli arrestati nell’operazione ‘Totem’, condotta da polizia e carabinieri di Messina questa mattina nei confronti di presunti esponenti del clan mafioso Giostra che avrebbero gestito, tra l’altro, un vasto giro di scommesse clandestine. Gugliotta e’ stato posto ai domiciliari per concorso esterno in associazione mafiosa e turbativa d’asta.

Il coinvolgimento del vicepresidente del club peloritano, fa seguito al noto terremoto calcioscommesse che si è imbattuto sulla Lega Pro sul finire della stagione appena conclusa. Nell’occasione diverse partite del Messina erano finite nel mirino degli inquirenti. Si trattava degli incontri del Messina con Paganese, Benevento e Casertana. Con gli arresti odierni torna ad incombere sulla Lega Pro la spada di Damocle del Calcioscommesse. Le indagini devono fare il loro corso, si attendono dunque nuovi importanti dettagli che potrebbero sconvolgere ulteriormente la Lega Pro. L’Acr Messina è al momento in silenzio stampa.
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