Euro2016, Parolo in conferenza stampa: “vincere aiuta a vincere”

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Marco Parolo fa il punto sul cammino degli Azzurri ad Euro2016, poi svela: “Contro l’Irlanda vogliamo portare a casa tre punti”

Nella girandola di interviste ai nostri Azzurri impegnati a Euro2016 quest’oggi si è presentato in conferenza stampa Marco Parolo. Il centrocampista della Lazio ha analizzato le prime due vittorie spiegando cosa è cambiato nella mentalità, anche per quanto riguarda gli altri top club che fino a questo momento hanno vinto senza brillare, come l’Italia.

“Le grandi hanno comunque la forza di fare risultato: la Spagna ha fatto sei punti, la Francia uguale, la Germania ha fatto fatica con la Polonia. Si è alzato il livello medio, tutti quanti sanno leggere la partita, nessuno gioca sul fisico ma con la tattica, spiega Parolo. “Noi non abbiamo alzato l’asticella, vogliamo i fari spenti pensando partita per partita. Dove arriveremo è perché abbiamo dato tutto noi stessi. Qualunque sarà il nostro arrivo è perché ha giocato contro di noi è stato più bravo. Spirito di gruppo incredibile, prima di subire diamo l’anima”.

“Le due vittorie hanno aumentato la consapevolezza di sapere che quello che stai facendo è giusto. Aumenta la voglia di osare, erano due gare difficili, le abbiamo affrontare in modo giusto. Questo ci deve dare la forza di continuare”, spiega il centrocampista sulla ritrovata autostima e si proietta alla gara contro l’Irlanda. Il mister sente anche questa partita, la nostra forza è quella di continuare sulla nostra strada, vincere aiuta a vincere. Conte ha martellato il giorno dopo per questa gara contro l’Irlanda, prima ancora di sapere quanto ha fatto il Belgio. Vogliamo portare a casa tre punti”.

Foto LaPresse - Fabio Ferrari
Foto LaPresse – Fabio Ferrari

Un muro azzurro sugli spalti è quello che vuole Conte. E Parolo approva l’appello lanciato dal ct al margine della gara contro la Svezia. “Avere la maglia è qualcosa di importante per noi, vedere una macchia azzurra ti dà emozione. Dobbiamo avere questo senso per l’Italia, dobbiamo riuscire a farlo in tutti gli sport. Ci sono tanti amici che sono venuti a vedere la partita, lo han fatto con passione, ma sentirci parte di questa squadra è ancor più bello. Invito anche io a indossare la maglia azzurra, anche solo per il colpo d’occhio”, spiega.

Infine qualche impressione personale. Sto vivendo l’Europeo molto bene, siamo vicini, siamo coinvolti e si sente la passione. Per noi è carica, siamo in un contesto che ci permette di lavorare al massimo e gli stadi sono bellissimi”, spiega. “Licenza di segnare ne ho, ma facendo le due fasi non sempre riesci ad arrivare fino all’altra parte. Giaccherini nella prima partita, io nella seconda capita… in area bisogna esserci. Spero di beccarla prima o poi questa porta, in azzurro, spero la prossima volta di riuscirci. A centrocampo ci stiamo mettendo applicazione, ci sacrifichiamo, mettiamo pressione agli avversari. Un lavoro oscuro che alle volte è bello fare, pensi sempre e devi essere messo bene in campo”.

Infine si parla dei due grandi assenti. Marchisio e Verratti ci hanno mandato i messaggi di complimenti, sono parte di questo gruppo. Dispiace non averli, sono giocatori importantissimi, campioni. Ma sappiamo del loro sostegno, siamo orgogliosi di rappresentarli”, conclude Parolo.

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