Euro2016, Piquè in extremis e la Spagna batte la Repubblica Ceca

CalcioWeb

Si è conclusa con una vittoria in extremis la sfida appena conclusa tra Spagna e Repubblica Ceca: 1-0 il risultato finale, goal a tempo quasi scaduto di Piquè. Alla resa dei conti, un successo che ai punti è tutto sommato giusto, anche se la Repubblica Ceca, in caso di pareggio, non avrebbe rubato nulla. I ragazzi di Del Bosque hanno esibito i soliti fraseggi, da sempre nelle proprie corde, andando vicini al vantaggio in almeno tre occasioni ma evidenziando una certa sterilità al momento di concludere. E solo la classe di Iniesta unita alla caparbietà di Piquè hanno risolto un incontro che pareva destinato ormai alle reti bianche.

Va dunque reso l’onore delle armi alla Repubblica Ceca per la capacità di aver quasi sempre saputo opporre degna resistenza agli iberici, anche nel quarto d’ora finale, quando è stato subito un letterale assedio ad opera di David Silva e compagni. E’ mancato l’ultimissimo sforzo, quello che avrebbe permesso di mettere in saccoccia un punto preziosissimo. Si è dimostrata squadra molto arcigna e compatta quella allenata da Vrba, non disdegnando peraltro un paio di contropiede che, per poco, non hanno beffato l’attento De Gea. La differenza tecnica con gli avversari, però, alla fine è risultata fatale.

Andiamo alla cronaca. Al 16′ si è registrata la prima vera occasione da goal, orchestrata dalla Spagna: traversone dalla destra di David Silva e spaccata di Morata su cui non ha avuto grandi problemi Cech. Al 29′ è stato ancora l’attaccante della Juventus a sfiorare la segnatura, con un tiro dalla distanza su cui è stato sempre abile il portiere ceco. Solo al 45′ è arrivato il primo tentativo della Repubblica Ceca, firmato da Necid, la cui conclusione dalla distanza non ha certo impensierito De Gea.

Nella ripresa la Spagna ha preso maggiormente il largo, non riuscendo però a sbloccarla. Al 46′ un tiro di Morata è stato deviato da Hubnik sul proprio palo, sfiorando addirittura l’autorete. Un minuto dopo doppia chances sugli sviluppi di un corner ma prima Nolito e poi Sergio Ramos non sono riusciti a bucare la rete. Al 57′ è stato il già citato Hubnik ad andare vicino al goal, con una spaccata su cui non si è fatto sorprendere De Gea.

L’occasione più ghiotta è però capitata al 65′ a Gebre Selassie il cui colpo di testa stava per varcare la linea di porta, prima che Fabregas salvasse in extremis. Da lì in poi la Spagna ha attaccato a testa bassa, giocando costantemente a ridosso dell’area di rigore avversaria. La chance più clamorosa è arrivata al 70′ quando Jordi Alba, splendidamente imbeccato da David Silva, ha mancato lo stop proprio davanti alla porta avversaria.

Quando il pari sembrava esito definitivo, però, Iniesta si è inventato un assist dei suoi con Piquè che, di testa, ha trafitto l’estremo difensore avversario, incolpevole in questa situazione. L’orologio segnava in quel momento l’87’ ma, prima della fine, precisamente al 92′, De Gea ha salvato la vittoria con una grande parata su Darida. Insomma, la Spagna ha vinto ma senza convincere, se non a tratti.

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