MotoGp, Burgess non risparmia Valentino Rossi: altra bordata al Dottore

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BURGESS, BORDATA A VALENTINO ROSSI – A Valencia andrà in scena l’ultimo atto del campionato di MotoGp ma le polemiche non si placano. Tanti anni insieme, uno di fianco all’altro, a gioire per le vittorie e a disperarsi per le sconfitte. Jeremy Burgess non smette di criticare il suo ex pupillo Valentino Rossi, indicando quelle che sono le lacune del pilota pesarese che, per molto tempo, ha seguito da vicino. In un’intervista rilasciata a Motorsport.com, l’ex capo meccanico del ‘Dottore’ ha espresso le sue considerazioni sulla scarsa adattabilità di Valentino Rossi alle gare con il flag to flag, cioè quelle dichiarate bagnate, con la possibilità di cambiare moto nel momento in cui i piloti lo ritenessero più opportuno.

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BURGESS SU VALENTINO ROSSI – La gara del Sachesenring è quella presa in considerazione da Burgess, in cui il pesarese ha chiuso ottavo dopo aver tergiversato nell’entrare ai box, nonostante l’imponente recupero di Marquez. “Sono rimasto molto colpito da come Marc ha preso la decisione di cambiare moto così presto al Sachsenring. Vale, da parte sua, o non ha visto la tabella che gli veniva esposta o non voleva fare quello che gli dicevano i suoi ragazzi” ricorda Burgess.

“L’uomo non è stato concepito per correre a più di 300 km/h su una moto, quindi non mi sento di criticare un pilota se si sente più sicuro con una gomma piuttosto che con un’altra, quindi preferisce non cambiare moto. Ma per qualche motivo, Valentino non ha mai vinto una gara con il ‘flag to flag’“.

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