Il Bayern di Carlo Ancelotti perde in casa del Rostov: il primo posto nel girone di Champions League è ora quasi impossibile
Ha le spalle larghe Carlo Ancelotti e, dopo la gara di questa sera, dovrà attutire altre critiche. Rostov-Bayern Monaco, penultima gara valida per il gruppo D di Champions League, finisce 3-2 a favore dei russi. Un risultato clamoroso che lascia parecchi dubbi e che desta parecchie perplessità ma che non mette a rischio il prosieguo dei tedeschi, già qualificati ma che rischiano di arrivare secondi.
Il Bayern prova a controllare la gara ma è il Rostov a giocare col coltello tra i denti. I tedeschi la sbloccano soltanto al 35′ con il gol di Douglas Costa che insacca dopo un rimpallo fortunoso. Il pareggio dei russi arriva dopo nemmeno dieci minuti con il gol di Sardar Azmoun che, al 44′, insacca rasoterra. In apertura di secondo tempo Boateng commette fallo in area e l’arbitro assegna il rigore ai padroni di casa: realizzazione perfetta da parte di Dmitri Poloz che insacca nel sette. Il Bayern reagisce e al 52′ arriva il gol di Juan Bernat, degno di nota l’assist di Ribery. Sul 2-2 i tedeschi sembrano volersi accontentare di un risultato che permetterebbe loro di restare al secondo posto del girone. Incredibile al 67′: Christian Noboa realizza, su punizione, un gol stupendo che chiude la gara.
Partita al di sotto delle aspettative per gli uomini di Carlo Ancellotti, già criticati per il gioco poco pungente nelle scorse settimane. Il fatto però di non voler forzare la mano potrebbe dipendere anche dalla situazione di classifica delle big negli altri gruppi: arrivando secondo il Bayern potrebbe evitare squadre come PSG, Manchester City e Real Madrid. Il Bayern infatti arriverebbe primo soltanto se L’Atletico Madrid dovesse incappare in una sconfitta contro il PSV e se, nell’ultima giornata, riuscisse a vincere contro gli spagnoli con più di un gol di scarto. Ma la situazione negli altri gironi è ancora in fase di definizione e i verdetti definitivi arriveranno soltanto nell’ultima giornata.
