Il derby delle polemiche tra Lazio e Roma si sta portando dietro uno strascico di veleni lungo quanto una casa. Il clima nella Capitale si è ulteriormente acceso, sulla sponda giallorossa, dopo che ieri Kevin Strootman è stato squalificato per ben due giornate dal giudice sportivo, a causa della simulazione con annesso getto d’acqua nei confronti di Cataldi dopo il suo gol del vantaggio. Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il popolo romanista è andato su tutte le furie: una protesta che sta trovando sfogo soprattutto sul web, con i tifosi che reclamano come l’olandese, se venissero confermati i due turni di stop, salterebbe sia Milan che Juventus. E quindi le proposte per esprimere il dissenso si stanno moltiplicando, compresa quella che dice: “mandiamo la Primavera a Torino, tanto è tutto già scritto”, fino a: “È stato Lotito a farlo squalificare”. Fuori Roma, invece, i tifosi si dividono: c’è chi ritiene la squalifica “esagerata”, e chi invece se la prende con il centrocampista soprannominandolo “strutman”, cioè un misto tra Strootman e Stuntman, cascatore.
Intanto sulla vicenda hanno detto la loro anche degli ex calciatori giallorossi. “La Roma deve farsi sentire, ci sono tutti i crismi per il ricorso visto che Cataldi viene squalificato per la trattenuta”, dice Giuseppe Giannini. Fabio Petruzzi, invece, pone l’accento sul momento che vive Strootman: “Dopo essersi ripreso la Roma, la squalifica potrebbe distruggerlo. È una decisione ai confini della realtà”. “Infatti – aggiunge Marco Delvecchio – non ne vedo il senso. È stato già punito con l’ammonizione, a che serve la prova tv? E se lo hanno squalificato per compensare il rosso a Cataldi, togliessero anche a lui la squalifica. Ma non si può impedire a Strootman di giocare queste due partite”. Insomma, nel pianeta Roma il clima rimane più incandescente che mai, in attesa dell’esito del ricorso d’urgenza presentato dalla società giallorossa. Staremo a vedere.
