Spalletti su Totti, ma cosa avete capito? Lo sfogo non era contro il capitano

CalcioWeb

Le parole di ieri pronunciate da Luciano Spalletti dopo la vittoria della Roma contro il Torino a Sky, hanno sollevato un incredibile polverone. In molti non hanno affatto colto il senso del messaggio di Spalletti. Massimo Mauro e Caressa ad esempio, hanno visto un attacco al capitano Francesco Totti, ed all’interno del “Club” di Sky sport sono stati frenati dal solo Bergomi, il quale ha sentenziato: “forse avete capito male”.

Proprio così, in molti hanno capito male, ma ricapitoliamo. “Il rinnovo? La questione è sempre quella: se non si vince si va a casa. Quelli importanti sono i calciatori. Bisogna rinnovare Totti. Non mi avete chiesto questo? Ne voglio parlare io. Io non voglio che smetta con me, e se lo fanno smettere io vado via anche se vinco. Totti non ha un contratto, ha un patto d’amore con la città. Se siamo cresciuti vuol dire che abbiamo trovato calciatori forti quasi come Francesco Totti. Ma visto che non lo abbiamo ancora trovato uno uguale a lui dobbiamo fargli il rinnovo, che deve venire naturale come il boato quando lui si alza dalla panchina. Perché di leader come lui in una squadra che vuole contendere le posizioni alle prime bisogna averne più di uno”.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Le frasi evidenziate sono l’emblema del discorso di Spalletti. Il tecnico non si sente apprezzato, si sente sempre in discussione e ricoperto da critiche, è questo il punto. Il paragone con Totti funge proprio da parallelo per dimostrare come nonostante il suo ottimo lavoro, Spalletti non ha un trattamento da “eroe” giallorosso. Non viene applaudito, non ha un patto d’amore con la città e qualora non dovesse vincere andrebbe via. Spalletti si sente bistrattato, vincere qualcosa di importante sarebbe a suo dire l’unico modo per portare i supporters dalla sua parte. Tutto qui, quello di Spalletti è uno sfogo di chi viene tirato in ballo solo per questioni negative e mai per riconoscimenti per quanto di buono fatto. Il tecnico non voleva affatto attaccare Totti ed il suo rinnovo, ma sentirsi ben voluto e centrale nel progetto giallorosso, anche venendo interpellato in merito ai rinnovi… Tuonare contro Totti in diretta tv sarebbe stato davvero folle!

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