Closing Milan, incredibili rivelazioni dalla Cina: ecco chi è Yonghong Li, profilo da far paura!

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Closing Milan, ennesimo rinvio, il comunicato congiunto di Fininvest e Sino-Europe Sports ufficializza lo slittamento del closing. Il nuovo termine ultimo sarà fissato al 31 marzo con un ulteriore caparra di 100 milioni da versare entro venerdì prossimo. La querelle rossonera però non è certo finita, anzi, sembra essere solo all’inizio.

Il Corriere della sera ha svolto un’inchiesta su Yonghong Li, colui che in un certo senso dovrebbe essere il nuovo patron del Milan, il nuovo Berlusconi. Ebbene, dalla Cina arrivano notizie non proprio rassicuranti su questo ‘soggetto’. Innanzi tutto i media cinesi hanno totalmente snobbato la notizia relativa al Milan negli ultimi mesi, un avvenimento molto ma molto strano, quasi a non credere in tale eventualità. Di Yonghong Li si hanno poche notizie pre affari col Milan, e quelle poche sono pessime!

LaPresse Torino/Marco Merlini
LaPresse Torino/Marco Merlini

Closing Milan – Il colosso dell’informazione cinese Shanghai Zhengquan, rivela particolari davvero sconcertanti in merito al sopracitato uomo d’affari. “Yonghong Li alla fine degli anni Novanta è stato al centro di una colossale truffa ai danni di 18 mila risparmiatori che pensavano di investire nell’«economia del futuro» (agricoltura sostenibile) e invece hanno visto dissolversi tutti i loro soldi: un totale di 800 milioni di yuan (circa cento milioni di euro). La società coinvolta, la «Sanda zhuangyuan» aveva come amministratori Yonghong Li, il padre, Naizhi Li, e i fratelli, Hongqiang Li e Yongfei Li. Per la cronaca, i due fratelli di Yonghong sarebbero latitanti dal 2004 dopo una condanna al carcere per truffa”. Questo quanto riportato dal Corriere della Sera, non certo positivo per il Milan ed i suoi tifosi.

Closing Milan – Ma non è tutto, purtroppo. Un’altra società legata a Yonghong Li, la  Long Gu International, pare abbia messo in scena una finta firma d’intesa tra Thailandia e Cina per realizzare un canale artificiale del valore di 85 miliardi di dollari. Il tutto è stato smentito da entrambe le parti. In che mani finirà il Milan? Staremo a vedere, ma le premesse non sono rassicuranti.

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