Le mani della Ndrangheta su San Siro: dopo il caos Juve arriva un’altra bufera

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CalcioWeb

NDRAGHETA A SAN SIRO – Mentre si continua a parlare del caos biglietti in casa Juve con un’intercettazione ‘fantasma’ che vedrebbe coinvolto Andrea Agnelli, una nuova bufera potrebbe abbattersi sul calcio italiano. La Ndrangheta, infatti, come riportato dalla ‘GazzettadelSud.it’, avrebbe messo le mani anche sullo Stadio San Siro.

In particolare c’era la benedizione delle cosche di Reggio – il cartello “Libri-De Stefano-Tegano” – dietro il progetto di mettere le mani (anche) sul servizio catering per le partite del Milan allo stadio di San Siro. I giudici della Corte d’Appello milanese hanno confermato le condanne per i sei imputati che hanno scelto il processo con rito ordinario, mentre un’altra quarantina di persone ha scelto il rito abbreviato.

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Tutti gli imputati avrebbero fiancheggiato le ‘ndrine di Reggio che operavano a Milano ed avevano allestito la sede operativa tra piazza Prealpi e corso Sempione. Le accuse, a vario titolo, sono associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, corruzione ed estorsione.

NDRAGHETA  A SAN SIRO – Tra le persone che hanno scelto il rito abbreviato compaiono due figure chiave dell’inchiesta della Procura distrettuale milanese: il presunto boss Giulio Martino e l’imprenditore Cristiano Sala, il quale attraverso la sua società di ristorazione avrebbe cercato di mettere le mani proprio sul servizio catering per le partite del Milan a San Siro.

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