L’Inter domina a San Siro, la Fiorentina fa acqua dietro: 3-0 nel segno di Icardi

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E’ gia’ l’Inter di Mauro Icardi. Con una doppietta nel primo quarto d’ora (rigore e gran colpo di testa su assist di Perisic, autore del definitivo tris) il capitano nerazzurro esalta nel migliore dei modi l’esordio in panchina di Luciano Spalletti: a San Siro, viene battuta per 3-0 la Fiorentina di Stefano Pioli (elogiato dalla Curva nord come “l’unico interista della scorsa stagione”) che ha mostrato preoccupanti limiti difensivi ma anche una buona base per il futuro, impegnando severamente Handanovic in due circostanze (Simeone e Babacar) e centrando un palo clamoroso con Veretout. Scatta fortissimo l’Inter, gia’ in vantaggio dopo 4′: Icardi raccoglie un lancio di Nagatomo (preferito a Dalbert, altra sorpresa e’ Brozovic titolare con Joao Mario e Gagliardini inizialmente in panchina), si libera di Vitor Hugo e viene steso da Astori in area: Tagliavento assegna il rigore, il Var conferma, l’argentino spiazza Sportiello e firma l’1-0. Al 9′ Vecino, ex di turno come Borja Valero, strappa palla a centrocampo e dialoga con Nagatomo, ma al momento del tiro allarga troppo il piattone. Il raddoppio e’ appena rimandato: preciso il cross di Perisic, Icardi brucia Tomovic e Vitor Hugo girando di testa per il 2-0. La Fiorentina, schierata con uno speculare 4-2-3-1 (Benassi, Eysseric e Gil Dias dietro Simeone), soffre il ritmo della banda nerazzurra: Sportiello rimedia su Brozovic dopo la bella azione Borja-Icardi. Primo lampo viola al 27′: Eysseric pesca Simeone tra Miranda e Nagatomo, splendida la risposta di Handanovic; poi l’Inter fallisce clamorosamente il 3-0: vola Perisic, che pero’ sbaglia l’appoggio per Icardi tutto solo dentro l’area, favorendo il ritorno di Vitor Hugo.

LaPresse/Spada
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Prima dell’intervallo entra di nuovo in azione il Var: contatto Miranda-Simeone in area nerazzurra, per Tagliavento e’ tutto regolare e la decisione viene confermata dagli assistenti video. Ma qualche dubbio resta comunque. Si riparte e Candreva innesca il solito Icardi: Sportiello c’e’. La Fiorentina finalmente entra in partita, l’Inter forse sente gia’ la vittoria in cassaforte e arretra un po’: entra Cristoforo per Benassi (cosi’ cosi’) e per poco non va a segno, con Candreva e D’Ambrosio che chiudono in extremis. Perisic si accende a intermittenza, ma quando lo fa diventa pericolosissimo: perfetto l’assist a Nagatomo, che pero’ spreca, poi il mancino che tocca l’esterno della rete dopo l’azione di Joao Mario, appena subentrato a un applauditissimo Borja Valero. Babacar per Simeone, il centravanti senegalese spara col destro, trovando un Handanovic ancora super. Non c’e’ un attimo di tregua: Gagliardini, dopo la combinazione Joao Mario-Icardi, sparacchia alto nei pressi di Sportiello. Sfortunata la Fiorentina: bolide di Veretout, palo pieno. Sull’azione successiva, il tris dell’Inter: Joao Mario pesca Perisic, che in tuffo, di testa, chiude i giochi. Icardi, prima di lasciare il posto a Eder, sfiora il poker. Sarebbe stato decisamente troppo. L’Inter conferma appieno le buone sensazioni estive e porta a casa i primi tre punti, la Fiorentina esce sconfitta dal Meazza ma Pioli ha del materiale su cui poter lavorare. (ITALPRESS).

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