Il vertice andato in scena ieri in Figc ha sancito l’esonero di Giampiero Ventura, che quindi continuerà ad essere pagato fino al 30 giugno 2018, data di scadenza del contratto. Tavecchio invece rimarrà il presidente della Figc in quanto ha deciso di non rassegnare le proprie dimissioni. Il numero uno della Federazione vuole rilanciare la Nazionale affidando la panchina a Carlo Ancelotti. Un primo contatto tra le parti c’è già stato, anche se indiretto avvenuto tramite un intermediario della Federazione.
Il sì del tecnico di Reggiolo dovrà arrivare prima di lunedì, ovvero il giorno in cui è stato fissato il Consiglio Federale. Ancelotti però sta mettendo spalle al muro Tavecchio. Carletto infatti non è stupido e sa che Ventura non è stato l’unico colpevole della disfatta azzurra. Per questo Ancelotti vuole, pretende, carta bianca, mani libere, pieni poteri decisionali. E il futuro ad oggi pensato da chi tiene il comando in Figc non è propriamente quello voluto dall’ex tecnico del Bayern Monaco. In sintesi: sa sarà lui il Ct, vuole essere lui a comandare per cercare di dare il via al rinnovamento. Ancelotti quindi si vuole schierare contro il ‘potere’. Chapeau Carletto!
