Conferenza stampa Spalletti, nessun fastidio per il toto-allenatore: “E’ normale che si parli con altri…”

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CalcioWeb

Conferenza stampa Spalletti – Alla vigilia della doppia sfida contro Milan e Juventus, molti credevano che la Roma avrebbe lasciato dei punti per strada, che le sarebbero costati l’accesso diretto alla prossima Champions League. Ed invece i giallorossi hanno ottenuto sei punti di vitale importanza nella corsa al secondo posto con il Napoli, che insegue ancora ad un solo punto di distacco. Al termine del campionato mancano solo due giornate, e la prima tappa è quella di domani in casa del Chievo. A tal proposito il tecnico dei capitolini, Luciano Spalletti, ha parlato nel corso della consueta conferenza stampa di vigilia: “Non c’è nessun rischio legato ad un possibile calo di concentrazione. L’unico vero rischio deriva dal fatto che incontreremo una squadra forte. Il Chievo ha dimostrato nel corso del campionato di poter mettere in difficoltà squadre più forti. Ha un’identità precisa, è veloce, ha qualità. Io ai miei ragazzi ho solo detto che dobbiamo vincerle tutte e ci mancano ancora due partite. Il Chievo non ha nulla da perdere? I giocatori vorranno mettersi in mostra, non hanno altra strada per il futuro se non far bene nel presenteNoi dobbiamo credere che le partite con il Chievo e con il Genoa saranno come rigiocare quelle con il Porto. Io penso che lo Scudetto lo vincerà giustamente la Juventus, una squadra che ha fatto grandissimi numeri che tutti gli riconoscono. Noi possiamo sperare nel miracolo ma per noi comunque non cambia niente, dobbiamo vincere per forza. Giocare la Champions è una delle cose più belle che ci sono nel mondo del calcio”.

LaPresse/Spada
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Conferenza stampa Spalletti – Poi Spalletti si sofferma sul recupero ormai certo di Dzeko e, come al solito, sul capitano Francesco Totti“Dzeko? Lui è regolarmente a disposizione, sta bene. Totti è una leggenda e continuerà ad esserlo. E’ il simbolo della Roma, ovunque si guardi c’è Totti. Io lo devo trattare come un giocatore importante ma anche lui fa parte della squadra. Faccio le mie scelte e a volte l’ho penalizzato, purtroppo sarà così anche contro Chievo e Genoa. Io provo a far vincere la Roma”. Al tecnico della Roma sembrano interessare poco le voci sui suoi possibili successori: “Sono voci che non mi danno fastidio. La Roma ha preso Monchi perché vuole i migliori ed è normale che vadano a parlare anche con altri. Se voglio mantenere il mio posto qui devo essere più bravo di coloro che sono accostati alla Roma”. Infine, sull’ipotesi di un suo futuro all’InterSpalletti glissa: “A noi in questo momento interessa solo il Chievo. Affrontiamo una squadra che quando riconquista palla è tra le migliori, le seconde palle sono sempre le loro. Adesso non ci importa nulla di chi sarà il prossimo allenatore dell’Inter, ci interessa solo prepararci al meglio per il Chievo”.

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