Serie B: due pareggi per le calabresi, sia Reggina che Crotone fanno 1-1 contro Ascoli e Bari

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Il gol del momentaneo vantaggio dell'Ascoli a Reggio

Niente di fatto: Reggina e Crotone non riescono a dare la scossa al loro campionato, che resta appeso a un filo sia per quanto riguarda la rincorsa degli amaranto ai playoff che per la salvezza dei rossoblù. I pitagorici oggi pomeriggio hanno pareggiato sul difficile campo del Bari con il risultato di 1-1, stesso risultato per la Reggina al Granillo, in riva allo Stretto, contro il solito Ascoli che venerdì scorso aveva strappato uno 0-0 in un’altra trasferta terribile, quella in casa del Sassuolo. I marchigiani hanno replicato la stessa partita del Braglia di Modena, difendendosi con tutti gli uomini (attaccanti compresi) dietro la linea del pallone, senza concedere spazi alla Reggina di Gregucci, orfana dei suoi attaccanti titolari, Bonazzoli e Campagnacci, entrambi infortunati, come Barillà assente a centrocampo. E con una formazione ampiamente rimaneggiata, l’allenatore è stato costretto a giocare la carta Alessio Viola al 10° della ripresa ed è rimasto senza punte in panchina, tanto da dover inserire addirittura Colombo al posto di un acciaccato Ceravolo dopo pochi minuti. In vantaggio sono passati gli ospiti, poi ci ha pensato Nicolas Viola a realizzare un calcio di rigore inesistente, figlio di un arbitraggio scandaloso per entrambe le squadre dal primo al novantesimo minuto, e pareggiare i conti evitando quella che sarebbe stata una beffa per una squadra che non ha avuto clamorose occasioni da gol ma ha fatto la partita dall’inizio alla fine.

Il clamoroso autogol del Crotone a Bari

Anche il Crotone al San Nicola era passato in svantaggio, ma in modo ben diverso, all’inizio della partita per un clamoroso errore di Florenzi e soprattutto di Bindi: il terzino dell’under 21 lascia partire, da una situazione assolutamente tranquilla e dalla linea di centrocampo, un retropassaggio molto forte per il proprio portiere, che liscia clamorosamente il pallone e prova a rincorrerlo (invano) mentre entra dentro la porta. Ma i pitagorici giocano meglio nel secondo tempo e riescono a trovare il pareggio al 42° minuto, portando a casa un punto meritato e anche importante in classifica. Una classifica ancora condizionata dalle tante squadre (Pescara, Padova, Brescia, Sampdoria, Juve Stabia, Modena, Gubbio ed Empoli) che hanno una partita da recuperare, a 13 giornate dal termine con una formazione in fuga, il Torino, e una ormai staccata in coda, la Nocerina, raggiunta negli ultimi minuti dalle “vespe” della Juve Stabia che hanno trovato un 2-2 insperato alla fine del primo tempo, quando gli ospiti vincevano il sentitissimo derby campano sullo 0-2. Se neanche sabato prossimo la Nocerina dovesse riuscire a battere il Gubbio in casa, la Lega Pro sarebbe molto più vicina. A proposito del prossimo turno: Torino-Verona, Sassuolo-Sampdoria, Bari-Reggina e Brescia-Padova sono 4 scontri diretti che potranno dire moltissimo in ottica playoff e promozione diretta.
Ecco classifica e prossimo turno:

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