Udinese: nuovo stadio

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Con questa mossa vogliamo fare il salto di qualità per dare un valore aggiunto alla nostra società e per creare un senso di appartenenza dei giocatori al club. Necessitiamo di un impianto funzionale in grado di dare tutte le comodità ai nostri tifosi e spingere la squadra a caccia di successi sempre più importanti“. Il patron dell’Udinese, Gianpaolo Pozzo, ha coronato un sogno, quello di costruire lo stadio bianconero: “Vogliamo staccare i nostri sostenitori dalle tv e portarli allo stadio per stare vicino alla squadra. Questa è l’unica formula per migliorare e guadagnare punti in classifica. La scelta di realizzare un impianto per 25.000 spettatori è adeguata e rapportata al bacino d’utenza del nostro club. Riteniamo possa appagare tutti i nostri bisogni“, ha proseguito il parton dei friulani alla presentazione del Nuovo Stadio Friuli. “Il comune di Udine non ha regalato nulla, si fa pagare anche l’aria…”, ha detto sorridendo Pozzo, “però alla fine con la collaborazione e la fatica di tutti, perchè è una cosa complicatissima, si è riusciti a mettere d’accordo tutti. C’e’ una burocrazia incredibile. E’ stata un’operazione durata 10 anni ma che potrebbe servire anche come esempio, tipo a Napoli e Cagliari, con stadi di proprietà dei comuni che costano un sacco di soldi e che i comuni farebbero bene a sbarazzarsene. La prima fase prettamente burocratica per l’acquisizione dei diritti di superficie e’ terminata e quindi adesso si parte. Siamo sulla strada giusta“, ha spiegato il direttore generale bianconero Franco Collavino. Sette giorni fa l‘Udinese si è garantita per i prossimi 99 anni il diritto di superficie dello Stadio Friuli e, poiche’ in via Candolini 2 non si perde tempo, una settimana dopo l’ufficialità della concessione viene presentato il progetto di riammodernamento dell’impianto sportivo.  “Ritengo che i lavori possano iniziare i primissimi mesi del prossimo anno, magari a marzo -cosi’ si è espresso il Direttore Amministrativo Albero Rigotto-. Adesso comincia la parte difficile, ci sarà una gara per definire chi costruirà materialmente lo Stadio Friuli. A marzo, comunque, già potrebbe essere posata la prima pietra. La capienza dello stadio sara’ di 25.000 posti coperti, espandibili a 35.000 in occasione di eventi importanti. Gli spalti saranno a ridosso del campo che, di conseguenza, verra’ avvicinato alla tribuna. Puntiamo a demolire e ricostruire le curve entro la prossima estate. In un momento di difficoltà economica è difficile trovare un investitore disposto a sborsare 25 milioni di euro, per questo motivo e’ dovere di tutti, e in particolare delle forze politiche di qualsiasi bandiera, fare in modo che si riesca a raggiungere l’obiettivo“.

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