Brendan Rodgers il motivatore e le tre buste chiuse

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L’annata non è iniziata nel migliore dei modi per il Liverpool ed il suo allenatore Brendan Rodgers, alla prima esperienza sulla panchina di una “big”, dopo gli incredibili risultati ottenuti alla guida del modesto Swansea. Del resto, la classifica di Premier League parla chiaro: sei punti conquistati in sette partite. Una media da retrocessione.

Così, il buon Rodgers, ha deciso di buttarla sulla psicologia e, proprio come fatto circa vent’anni fa dal collega Sir Alex Ferguson, ha riunito la squadra nello spogliatoio, incitando tutti a fare il massimo per tirare il Liverpool fuori dalla critica situazione in cui al momento versa, ma soprattutto mostrando tre buste chiuse contenenti i nomi di tre calciatori che – secondo il tecnico dei “Reds” – faranno di tutto per nuocere alla squadra

I ragazzi pare abbiano reagito benissimo dal punto di vista emotivo. Ora si aspettano adeguate risposte sul campo. Nel frattempo, in Inghilterra, è partita la caccia ai tre “mister X” della situazione, anche se in molti sostengono che, in realtà, le buste siano vuote, ed il tutto faccia parte di un piano volto ad ottenere il meglio da ogni calciatore.

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