Champions League, il punto sulle partite del martedì

CalcioWeb

La giornata delle sorprese e di quelle sfiorate. Il martedì di Champions lascia in eredità alcuni risultati davvero impensabili alla vigilia, altri invece non si sono concretizzati davvero per poco.

Innanzitutto nel gruppo E, in cui la Juventus (3 punti) rischia la figuraccia con il fanalino di coda Nordjsaelland (1 punto). La partita si sblocca soltanto nella ripresa: sono i danesi a portarsi inaspettatamente in vantaggio grazie alla splendida punizione pennellata da Beckmann al 50′. La reazione bianconera è veemente, ma si materializza nel pari soltanto a nove minuti dal termine, quando Vucinic al volo raccoglie un cross dalla destra ed evita una pesante sconfitta.
Nell’altro incontro, lo Shakthar Donetsk (7 punti) stende il Chelsea (4 punti)  campione d’Europa in carica e si issa al primo posto del raggruppamento. La sfida della “Dombas Arena” ha una marca totalmente carioca. L’undici di Lucescu, che sciorina un gioco davvero invidiabile in tutta Europa, apre le danze con il brasiliano Teixeira dopo tre giri di lancette, imitato ad inizio secondo tempo dal connazionale Fernandinho, poco prima dello scadere i Blues provano a riaprire l’incontro con un altro brasiliano, il giovane Oscar, ma è ormai troppo tardi.

Tutto secondo i pronostici nel girone F, dove troviamo ben tre squadre a quota 6.
Il Valencia (6 punti) sbanca il terreno del sin qui sorprendente Bate Borisov (6 punti). Le emozioni arrivano nei secondi 45′ quando sale in cattedra l’attaccante Roberto Soldado, autore di una fantastica tripletta che infligge la prima sconfitta europea ai bielorussi.
Successo in trasferta anche per il Bayern Monaco (6 punti), che riscattano il k.o. con il Bate violando il “Metropole” di Lille (0 punti). Ai bavaresi basta il calcio di rigore trasformato da Muller al 20′ per aggiudicarsi l’intera posta in palio.

Nel girone G due affermazioni casalinghe con il medesimo punteggio, 2-1, e un differente svolgimento.
Lo Spartak Mosca (3 punti) si sbarazza del Benfica (1 punti), che vede ormai pregiduciate le sue speranze qualificazione. Il primo tempo regala i principali sussulti. Russi avanti con Rafael Carioca dopo soli 3′, i lusitani impattano intorno alla mezzora grazie a Lima, l’undici di Emery effettua il sorpasso decisivo poco prima dell’intervallo sfruttando l’autorete di Jardel.
Vince sul filo di lana il Barcellona (9 punti), che rimonta a fatica il Celtic Glasgow (4 punti). Scozzesi in vantaggio grazie al colpo di testa del greco Samaras al 18′, i blaugrana rimettono le cose in equilibrio sul finire della prima frazione per merito di Iniesta, che chiude in porta una fantastica azione tutta palla a terra e ad un tocco. L’undici di Vilanova può festeggiare soltanto nell’ultimo minuti di recupero, quando Jordi Alba deposita in fondo al sacco un traversone proveniente dalla destra.

Infine il girone H, anche qui tutto nella norma ma non sena colpi di scena.
Pari e patta tra Galatasaray (1 punto) e Cluj (4 punti). Vantaggio rumeno su autorete di Nounkeu,  i padroni di casa hanno l’occasione buona per rimediare, però Felipe Melo si fa ipnotizzare dal dischetto, i ragazzi di Fatih Terim trovano il pareggio soltanto al 77′ con Yilmaz.
Infine, affermazione con il fiatone per il Mancheter United (9 punti), che batte in rimonta un bel Braga (3 punti). I primi 25′ sono da incubo per i Red Devils, Alan porta i suoi avanti di due goa, il secondo dopo un gran numero di Eder sulla sinsitra. Per gli inglesi dimezza subito le distanze Hernandez, quindi nella seconda frazione prima Evans sugli sviluppi di un corner ristabilisce la aprità, dopo ancora a segno il Chicharito, che regala la vittoria alla formazione di sir Alex Ferguson.

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