Europa League, Inter-Partizan, ok tifosi serbi

CalcioWeb

Lo spauracchio dei terribili ultra’ serbi si dissolve con la fine della partita Inter-Partizan Belgrado, vinta dai nerazzurri per 1-0. Sono tornati alla memoria, vividi come mai, i ricordi di Italia-Serbia del 2010, partita mai disputata a causa dei disordini scatenati dalla violenta tifoseria di Belgrado. Allora gli hooligan riuscirono a tenere in scacco un intero stadio capeggiati dal loro leader Ivan Bogdanov. La partita di Europa League tra Inter e Partizan poteva essere il bis: con il ritorno in Italia dopo due anni dei supporter serbi. Cosi’ non e’ stato grazie alle straordinarie misure di sicurezza prese dalla Questura di Milano in collaborazione con i colleghi serbi. L’ordine pubblico e’ stato garantito e tutto si e’ svolto in modo impeccabile anche se la vigilia lasciava presagire segnali non proprio positivi. Da due giorni si cercava il modo di evitare ogni rischio: oggi 500 agenti hanno presidiato la citta’ e 1.000 steward sono stati destinati all’interno dello stadio. Duecento di loro dedicati unicamente ai circa 2.000 tifosi serbi all’interno del Meazza. Ieri a Belgrado circa 300 ultra’ che stavano per imbarcarsi per l’Italia sprovvisti del biglietto sono stati fermati. A Milano vietata ovviamente la vendita di alcolici, elicotteri hanno tenuto d’occhio sin dal primo pomeriggio di oggi l’intera area di Sa Siro. All’interno dello stadio si sono assiepati i tifosi del Partizan limitandosi ad incitare la loro squadra che ha giocato una buona partita, rischiando addirittura di vincerla sul finale. Schermaglie con la Curva Nord che ha esposto alcuni striscioni in serbo, prendendosela soprattutto con i milanisti colpevoli di essersi gemellati con i serbi. Ieri l’allenatore del Partizan Vladimir Vermezovic si era detto fiducioso in un corretto atteggiamento della propria tifoseria. Il giorno precedente l’appello alla calma era stato rivolto direttamente dal sito ufficiale del club. Oggi allarme rientrato, Milano torna alla calma e tira un sospiro di sollievo.

Condividi