Prima vittoria in casa in Europa League per l’Inter di Andrea Stramaccioni, che dopo l’1-0 contro il Partizan analizza un successo sofferto. ”Il Partizan aveva una grande superiorita’ di palleggio a centrocampo nel primo tempo, perche’ Ilic giocava tra le linee cosi’ come Tomic. Nel momento in cui abbiamo rinunciato al terzo centrale li abbiamo aggrediti di piu’ e dal punto di vista tattico abbiamo avanzato il baricentro di quaranta metri – ha dichiarato il tecnico nerazzurro in conferenza stampa – Complimenti a loro, ma la vittoria e’ meritata per quanto abbiamo fatto nella ripresa. Teniamo a questa competizione, abbiamo il dovere di essere protagonisti in Italia e in Europa”. Buone le indicazioni da parte di alcuni elementi meno utilizzati in campionato. ”Non possiamo pensare di avere 25 giocatori al top per tutta la stagione. Ho grande fiducia in tutti i miei calciatori e credo di averlo dimostrato stasera. Nel primo tempo chi ha giocato meno era magari piu’ contratto. Cito Jonathan su tutti, perche’ aveva davanti un elemento di grande prospettiva come Markovic ed e’ andato in difficolta’ solo in un paio di circostanze”, ha commentato ancora Stramaccioni. L’allenatore nerazzurro ha voluto elogiare ulteriormente la prestazione del giovane attaccante classe ’94 (”Markovic e’ un giocatore di grandissima prospettiva, ha qualita’ naturali enormi”) e di Samir Handanovic (”Ha fatto una parata che vale un gol”), ma si e’ rammaricato per l’uscita dal campo di Coutinho a causa di una sospetta distorsione ad una caviglia. ”Purtroppo ha preso una bella botta, ne sapremo di piu’ dopo gli esami”. Deluso dal risultato, ma non dalla prestazione dei suoi, il tecnico del Partizan Vladimir Vermezovic. ”Il discorso qualificazione e’ ancora aperto, potevamo prendere un punto e sarebbe stato piu’ facile, ma aspettiamo con fiducia le prossime due partite in casa contro Inter e Rubin, che sono le favorite per il passaggio del turno”.
Europa League, Inter, Stramaccioni: “Vittoria meritata”
