Europa League, Napoli, Mazzarri: “Condannati dagli episodi”

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“Le mie decisioni non hanno pagato, pero’ guardiamo la partita. Siamo stati nella partita, gli episodi ci hanno dato torto e certe decisioni ci hanno penalizzato: Fernandez ad esempio sul primo gol e’ stato messo a terra. Poi abbiamo condotto la gara, non mi pare che abbiano fatto grandi tiri in porta. Bisogna fare delle scelte, le scelte vanno bene cosi’ alla societa’ e andiamo avanti”. Lo ha detto il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, commentando la sconfitta contro il Dnipro in Europa League.“Abbiamo fatto una buona partita – ha aggiunto Mazzarri ai microfoni di Mediaset -. C’e’ una crescita rispetto al Psv dove loro sono stati piu’ bravi e forti, ai ragazzi che hanno giocato oggi secondo me quest’esperienza servira’ per il futuro, dovevamo fare cosi’ e c’e’ stato un miglioramento”. E ancora: “Siamo ancora in corsa per la qualificazione, abbiamo ancora tre partite, due delle quali in casa…”. Secondo Mazzarri “una rosa come la nostra va fatta crescere, non si possono prendere 22 top player. Abbiamo fatto scelte sui giovani, raccolgo dati e a gennaio vedremo il da farsi. Oggi s’e’ visto che cosa vuol dire giocare in serie B e cosa in Europa, cosa vuol dire giocare in Cile. Per Insigne e’ stata dura, Pandev e Cavani hanno dimostrato che devono giocare titolari. Se non avessi fatto giocare loro e avessi fatto giocare i titolari, mi avrebbero detto: perche’ non li fai giocare nelle Coppe?”. Mazzarri elogia Donadel e Mesto (“hanno fatto una buona gara”) e aggiunge: “Avro’ piu’ scelte da fare, siamo solo all’ottava di campionato e dobbiamo giocare tre partite d’Europa. Sono gia’ preoccupato per chi dovra’ giocare contro il Chievo, che verra’ agguerrito al San Paolo. Quella di stasera – conclude – era una squadra che poteva competere”.

 

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