Figc, presentato bilancio sociale. Abete: “Sfida vinta”

CalcioWeb

”La nostra e’ una casa di vetro. Il bilancio sociale e’ un momento di verifica in primo luogo per noi stessi, per tutto il mondo del calcio che, al di la’ degli aspetti tecnici, e’ un sistema di valori”. Cosi’ il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha presentato oggi nella sala polifunzionale di Palazzo Chigi, il bilancio sociale Figc 2012, il primo documento che illustra in maniera completa l’attivita’, l’identita’ e la mission della Federazione gioco calcio, il suo ruolo nel sistema sportivo ma anche nel tessuto sociale del Paese. Il Bilancio sociale, ha sottolineato Abete, ”rappresenta un’altra importante sfida vinta. Per la prima volta in Italia e nel mondo una federazione calcistica da’ espressione di se’ e delle proprie attivita’ in modo chiaro e puntuale, ponendo le basi per un’innovazione metodologica nazionale ed internazionale”. Il bilancio sociale, ha insistito Abete, intende essere ”elemento innovativo e di stimolo del mondo del calcio, fungendo da strumento di trasparenza verso tutti quei soggetti coinvolti nell’attivita’ della federazione in modo diretto e indiretto”. Realizzato con il contributo della UEFA e redatto in collaborazione con PriceWaterhouseCoopers nel rispetto degli standard del GRI 3.1 (Global Reporting Initiative), il Bilancio Sociale Figc 2012 e’ un documento complementare al bilancio di esercizio e uno strumento per comunicare il valore prodotto dalle attivita’ della Federazione. Nel documento, per il quale sono stati necessari sei mesi di lavoro, sono analizzate nel dettaglio la mission, l’identita’ e le attivita’ della Federazione, comprese quelle commerciali, comunicazionali e promozionali, le relazioni con gli stakeholders, gli interventi sul fronte dei rapporti internazionali, della sicurezza e dell’integrita’. Ampio spazio, e’, inoltre, dedicato al tema della responsabilita’ sociale: l’impegno sulla lotta al razzismo e alla discriminazione di genere, la sensibilizzazione nei confronti delle giovani generazioni, anche attraverso il coinvolgimento della Nazionale A su temi di particolare rilevanza sociale, fino alle politiche ambientali. ‘‘La creazione di valore – ha detto ancora Abete – non passa unicamente per la gestione economico-patrimoniale ma si registra nella rendicontazione degli aspetti etici e sociali”.

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