Italia, Abete: “Importante vincere con la Danimarca. Balotelli? Ci vogliono comportamenti di qualità”

CalcioWeb

Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ai microfoni di Radio Anch’io lo sport è intervenuto sul prossimo match di qualificazione ai Mondiali della Nazionale di Prandelli e non solo. “L’Italia e’ andata meglio in Armenia che in Bulgaria. Contro l’Armenia abbiamo creato molte occasioni da rete che abbiamo sprecato, ma abbiamo anche subito. La squadra italiana non e’ abituata ad averne tante e questo e’ positivo. Ora c’e’ questa partita importante con la Danimarca che e’ una buona squadra ed ha fatto bene agli Europei. Vincere significherebbe mettere molto lontana la Danimarca con cui abbiamo la sfida di ritorno ad ottobre 2013 e se riusciamo a batterla, l’ostacolo principale diventerebbe la Repubblica Ceca. Hanno fatto comodo fino ad ora i pareggi, domani abbiamo anche la sfida tra Repubblica Ceca e Bulgaria, ma dobbiamo fare punti noi e magari avere un po’ di pareggi degli altri, ma non si puo’ sempre sperare nei pareggi altrui, dobbiamo puntare su noi stessi. La Danimarca qualche punto lo ha perso, abbiamo una grande opportunita’ e dobbiamo cercare di coglierla e poi a Praga dovremo fare un risultato buono per prendere il volo”.

Per quanto riguarda i rapporti tra i club e l’Uefa per le nazionali, Abete sottolinea come “la Uefa e l’Eca hanno trovato accordo su un sistema assicurativo e di indennizzi per le societa’, proiettato oltre Euro 2016 in Francia e fino ai Mondiali 2018 e valido anche per le amichevoli. La Uefa ha la volonta’ e la necessita’ di valorizzare le squadre nazionali. A partire dal luglio 2014 centralizzera’ i diritti tv per le nazionali, articolera’ le gare in modo che siano piu’ fruibili -aggiunge il presidente federale-. Si sta provando ad individuare un calendario internazionale che concentri le gare della nazionale in determinati mesi, ma non e’ facile perche’ il calcio si gioca in tutti i continenti. Il clima le temperature e le abitudini sono diverse. Si e’ fatto un passo avanti nel nuovo calendario con settimane intere per la nazionale, con 18 date anziche’ 19. Riduzione delle squadre in campionato? I primi a non essere disponibili sono i club, non c’e’ disponibilita’ a modificare il campionato a 20 squadre e senza l’avallo dei club non si potra’ cambiare”. Il presidente della Figc parla poi anche dell’Under 21. “A partire dai prossimi campionati Europei tornera’ alla formula di essere abbinata alla nazionale maggiore. Rimane una fisiologica priorita’ delle nazionali maggiori. C’e’ un coordinamento buono tra Prandelli e Mangia ma quando la nazionale maggiore chiama deve avere la priorita’, sono troppo poche le partite e le scelte di Prandelli hanno la priorita’ ed e’ giusto cosi'”.

“Rimprovero del City a Balotelli? Sono cose che riguardano il giocatore e il suo club, ma e’ un discorso che riguarda tutti i giocatori, ci vogliono comportamenti di qualita’ nel gruppo e Prandelli e’ attento ai comportamenti di Balotelli e sono convinto che sapra’ regolarsi tra comportamenti e qualita’ tecniche del giocatore. Poi Mario mi sembra uno di quei giocatori la cui carriera viene accompagnata da una certa attenzione per gli atteggiamenti, dobbiamo conviverci, fa parte dei personaggi”. Sono le parole del presidente della Figc, Giancarlo Abete, su Mario Balotelli. Il numero uno del calcio italiano parla poi anche dell’esclusione di Antonio Cassano. “Si tratta di scelte tecniche collegate a una fase in cui il ct intende investire in nuovi giocatori. La Spagna campione d’Europa ha cambiato meta’ squadra rispetto a quella che ha vinto i Mondiali. E poi di giocatori indispensabili ce ne e’ solo uno, e’ a centrocampo, e’ Pirlo, tutti gli altri sono titolari ma avvicendabili. Gia’ da settembre Prandelli ha dato un messaggio e cioe’ che le sue scelte sono legate a una prospettiva e non a fatti di natura comportamentale”.

Condividi