Kolo Tourè è in rotta di collisione col Manchester City squadra di cui, appena giunto dall’Arsenal (2009), era subito divenuto capitano. Il tempo, però, ha tolto gloria ed importanza al difensore ivoriano, ed a ciò hanno contribuito vari fattori: dalla squalifica per doping di 6 mesi subita la scorsa stagione, all’esplosione definitiva del pari ruolo Kompany. Mettiamoci pure che Lescott sta vivendo gli anni migliori della carriera, e si capirà perchè Mancini abbia deciso di non puntare su Kolo.
Che, dal suo canto, sta cercando di prendere il tutto con filosofia, ferma restando l’ovvia delusione: “Rimarrei qui a vita, e sto facendo di tutto per conquistarmi un posto da titolare. Se l’allenatore però non mi considera, io non ho cosa fare. L’importante è sapere che non puntano più su di me. In tal caso me ne farò una ragione e cercherò altrove sistemazione“, ha affermato il difensore, al quale, nel prossimo Giugno, scadrà il contratto.
Tourè, fino ad ora, ha accumulato, nell’intera stagione, appena 5 presenze, non sempre dal primo minuto. Briciole, per chi era diventato un pilastro dei “citizens”. I tempi sembrano maturi perchè l’ex “gunner” vada a cercar fortuna da un’altra parte. Le pretendenti non mancheranno di certo, visto che parliamo di un calciatore comunque valido, con una grossa esperienza internazionale alle spalle e al quale andrà pagato solamente l’ingaggio visto che il City non pare avere alcuna intenzione di proporgli il rinnovo.
